Rkomi, la confessione: “Mi ha salvato” | Cosa è successo?

Il cantante Rkomi ha parlato di un particolare momento della sua vita che lo avrebbe potuto portare su una brutta strada: scopriamo cosa è successo all’artista.

Rkomi
Rkomi (Instagram)

Senza ombra di dubbio Rkomi è uno degli artisti emergenti più promettenti del panorama musicale italiano. Nato a Milano ha iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica con Calvairate Mixtape del 2014, scritto insieme all’amico Tedua e Izi. Dopo un paio d’anni di in cui non ha pubblicato nulla, il rapper ritorna in scena un brano caricato su YouTube, Dasein Sollen, che precede l’omonimo EP pubblicato poi il 13 ottobre 2016. Il disco ottiene un ottimo successo, guadagnando anche un disco di platino per la canzone Aeroplanini di carta.

Poco dopo riesce a guadagnarsi il primo contratto contratto discografico con l’etichetta Roccia Music di Shablo e Marracash. Il 2017 è l’anno in cui esce il suo primo album, Io in terra. Sono molte le collaborazioni di prestigio provenienti dalla scena hip hop italiana all’interno disco, che ottiene anche un ottimo successo raggiungendo la vetta della classifica FIMI e diventando disco d’oro in poche settimane. In un’intervista rilasciata a Vanity Fair, Rkomi, il cui vero nome è Mirko Martorana, ha spiegato che in passato stava prendendo una brutta piega: scopriamo come ha fatto a ritornare sulla retta via.

LEGGI ANCHE > > > Zucchero, l’incredibile esperienza: non immaginereste mai! | Assurdo

Il difficile passato di Rkomi

Rkomi fidanzata
Il passato complicato di Rkomi (Getty Images)

Nel corso di un’intervista rilasciata a Vanity Fair, Rkomi ha spiegato il perchè abbia aperto una palestra in cui si insegnano yoga, muay thai e tai chi. “Avrei voluto che quando ero adolescente ci fosse un posto del genere vicino a casa, la muay thai mi ha salvato dalla versione peggiore di me stesso“, racconta il cantante.

LEGGI ANCHE > > > La ‘folle’ scelta di Irama: “Sono fuori di testa” | Da non credere

A 17 anni ho lasciato la scuola, l’istituto alberghiero, poco dopo ho cominciato a lavorare in bar e ristoranti“, aggiunge ancora. “A 18 anni sono andato a vivere da solo. Poi con un mio amico, Tedua e altri ragazzi“, spiega poi. Faticavo a soddisfare esigenze primarie, come riempire il frigo. Prendevo 1.100 euro: ne spendevo 500 in affitto, 300 per il cibo e il resto per provare a fare musica“. In questo caos e periodo difficile, quindi, la muay thai gli ha insegnato la disciplina e la mentalità giusta per affrontare e vincere le sfide.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Mirko (@rkomi)