È morto un vero e proprio gigante dalla musica rock mondiale. I fan sono in lutto, sarà impossibile rimpiazzarlo.
Se n’è andato un autentico gigante della musica, uno di quei nomi impossibili da sostituire. La notizia ha fatto subito il giro del mondo, gettando nello sconforto milioni di fan. Era nato nella cittadina Upper Derby negli Stati Uniti, e sin da giovanissimo si era fatto strada nel circuito del rock.
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Del resto se a soli 8 anni sai già suonare la batteria e la chitarra sei un predestinato. Oggi il mondo piange la sua scomparsa, e nulla sarà più come prima. Con oltre 15 milioni di album venduti e sette dischi di platino alle spalle, insieme alla sua band aveva raggiunto una notorietà stratosferica, tanto da entrare di diritto nell’elite dell’hard-rock. Il suo gruppo si era formato a Filadelfia, ed aveva subito attirato le attenzioni dei discografici.
E’ morto un gigante della musica internazionale : sarà praticamente impossibile raccoglierne l’eredità
Il grande successo era arrivato nella seconda metà degli anni Ottanta, quando insieme al suo gruppo aveva sbancato le classifiche grazie ai fortunati LP “Night Songs”, “Long Cold Winter”, “Heartbreak Station” e “Still Climbing”, guidati dal carismatico frontman Tom Keifer. Stiamo parlando dei leggendari Cinderella, una delle band simbolo del fiorente movimento hair-metal che avevano preso il nome dall’omonima fiaba.
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Il musicista scomparso invece è il grandissimo Jeff LaBar, che era entrato nelle fila della band come chitarrista nel 1985 dopo aver suonato per un periodo con i Kashmir. Aveva sostituito il precedente chitarrista dei Cinderella Michael Kelly Smith, imponendosi come uno dei musicisti più talentuosi e dotati del periodo. E’ venuto a mancare a Nashville lo scorso 14 luglio, anche se non sono ancora chiare le cause del decesso. Quel che è certo è che una figura come lui mancherà tantissimo al mondo della musica.