Morto dopo una lunga malattia famoso artista italiano: aveva 48 anni

Un celebre artista simbolo della musica italiana ci è stato portato via troppo presto a causa di una terribile malattia: morto a soli 48 anni dopo una lunga battaglia.

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Il maestro ci ha lasciato a soli 48 anni (Pixabay)

Avrebbe compiuto oggi 50 anni il maestro Ezio Bosso, pianista, compositore e direttore d’orchestra italiano di fama internazionale. Dopo una delicata operazione al cervello, dal 2011 ha iniziato la dura lotta contro una terribile malattia degenerativa che con l’avanzare degli anni ha seriamente compromesso l’uso delle mani. Soltanto un anno prima aveva ricevuto diversi premi e riconoscimenti, tra cui anche la cittadinanza onoraria di Roma.

Nato il 13 settembre del 1971 a Torino, Ezio Bosso si appassionò alla musica sin da bambino, alla tenera età di quattro anni. La prozia era pianista, così come il fratello, e ben presto Bosso iniziò a studiare anche lui pianoforte in conservatorio. Ha debuttato come solista a soli 16 anni in Francia, dando il via ad una carriera artistica che fatta di successi e di importanti riconoscimenti. Nel 2011 ha subito il primo delicato intervento al cervello.

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Morto a 48 anni il maestro Ezio Bosso: la terribile malattia

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Ezio Bosso (Getty images)

Eclettico e versatile, il maestro Ezio Bosso è stato uno dei più grandi direttori d’orchestra italiani. Lasciata l’Italia non ancora maggiorenne, iniziò i suoi studi di contrabbasso ampliando sempre più le sue capacità artistiche e il suo innato talento musicale. Studiò alla prestigiosa Accademia di Vienna composizione e direzione d’orchestra per poi affermarsi solo poco tempo dopo come uno dei più influenti nel suo settore.

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Nel 2011 il maestro Ezio Bosso subì un delicato intervento chirurgico per asportare il tumore al cervello che gli era stato diagnosticato. Dopo l’operazione però, fu colpito da una malattia neurodegenerativa molto grave, che con il passare del tempo gli ha seriamente compromesso l’uso delle mani. Nel 2019 fu quindi costretto a cessare l’attività come pianista, pur continuando per un certo periodo le altre attività. Il 14 maggio del 2020, a soli 48 anni, è deceduto nella sua casa di Bologna, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo della musica italiana ed internazionale.