Un cantante tra i più celebri e apprezzati nella storia del rock in queste ore sta facendo molto discutere. Sapete a chi si riferisce?
Un cantante tra i più amati ed apprezzati della storia è tornato nelle ultime ore a far parlare di sé. Le sue dichiarazioni stanno facendo il giro del mondo.
L’intervista sta facendo discutere (Pixabay)
L’ artista ha raggiunto un’immensa popolarità soprattutto nel corso degli anni Novanta, come vocalist di un gruppo che con oltre 60 milioni di dischi alle spalle si può ritenere tranquillamente uno dei più influenti degli ultimi trent’anni. Il loro disco d’esordio “Ten” risale ormai al lontano 1991, da quel momento sono cambiate moltissime cose eppure ancora oggi sono un punto di riferimento per molti dei loro colleghi che li ritengono un autentico modello da imitare.
Era il marzo del 1991, infatti, quando il gruppo entrò in studio di registrazione per per uscirne con uno dei dischi fondamentali della storia del grunge. Brani come “Black”, “Even Flow” e “Jeremy” hanno avuto un impatto profondo nell’evoluzione di un genere che annovera tra i suoi massimi esponenti gente del calibro di Nirvana, Soundgarden, Mudhoney e Alice in Chains. La cosiddetta scena di “Seattle” per anni ha dominato il pianeta, e i successivi “Vs.”, “Vitalogy”, “No Code”, “Yeld” e “Binaural” non fanno altro che confermare la bravura di un personaggio che in parallelo ha avviato da tempo una promettente carriera solista.
Si tratta di uno dei frontman più imitati del panorama mondiale, e nelle ultime ore è tornato sulle prime pagine dei magazine specializzati a causa di alcune dichiarazioni che non stanno mancando di far discutere. La band di cui stiamo parlando sono i mitici Pearl Jam, attualmente fermi al loro ultimo album “Gigaton” che è uscito nel marzo del 2020. Lui è il grandissimo cantante Eddie Vedder, che ai microfoni dei colleghi del New York Times ha raccontato un gustoso aneddoto in cui spiega il suo punto di vista su alcuni gruppi rivali.
Tra questi ha espresso parole non proprio al miele riguardo la band metal dei Motley Crue. “Quando ero giovane e vivevo a San Diego li odiavo, anzi per usare un eufemismo li disprezzavo proprio” ha spiegato tirando in ballo la loro storica hit “Girls, Girls, Girls”. “Almeno” ha aggiunto nel prosieguo “i Guns N’ Roses erano autorevoli in quello che facevano”.
