Adriano Celentano detiene da quasi cinquant’anni un record insuperabile. Ancora oggi fa invidia al mondo intero.
Il nostro brillante cantautore milanese Adriano Celentano ancora oggi detiene un record insuperabile, che fa invidia a tutto il mondo. Naturalmente lo abbiamo definito “cantautore” solo per semplificare le cose, in realtà chi lo conosce sa perfettamente che è uno dei personaggi in assoluto più controversi, eclettici, intelligenti e trasformisti dell’intero mondo dello spettacolo.
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Nato nel 1938, infatti, quest’anno ha compiuto 83 anni, ma la sua vita ha avuto una escalation memorabile a trecentosessanta gradi. Attore, cantante, showman, sceneggiatore, compositore, autore televisivo di successo e chi più ne ha più ne metta: oggi però vogliamo raccontarvi un gustoso aneddoto che riguarda in particolar modo la sua musica, che ci interessa più da vicino.
Il singolare record stabilito Adriano Celentano: chi lo avrebbe mai detto?
Secondo giudizio unanime della critica, Adriano Celentano detiene dal 1972 un singolare record, destinato ancora oggi a suscitare l’invidia di molti colleghi di successo. Negli ultimi anni stanno sbancando le classifiche di vendite con i loro album gli ottimi Fedez, Salmo, Fabri Fibra, Emis Killa ma anche Marracash, J-Ax e chi più ne ha più ne metta. Sapete cosa hanno in comune questi artisti? Ovviamente il loro stile musicale. Stando però ai critici il vero padre in assoluto del rap è proprio Adriano Celentano, con una canzone scritta nel 1972 che ogni tanto risbuca fuori, ad esempio quest’anno è stata reinterpretata a Sanremo da Madame.
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Il brano, dal titolo quasi impronunciabile, si chiama “Prinsencolinensinainciusol”, e all’epoca della pubblicazione regalò al Molleggiato un’ inaspettata notorietà anche all’estero. La canzone racconta nei versi proprio la difficoltà di comunicare, e si basa su strofe in finto inglese cantate su una base ripetuta a loop. Insomma, a grandi linee proprio le caratteristiche fondamentali dalle quali in seguito si sarebbe sviluppata la musica rap.