Wind Music Awards: Gianna Nannini nella polemica per il playback

Wind Music Awards scoppia la polemica con Gianna Nannini

La seconda puntata dei Wind Music Awards (CLICCA QUI PER TUTTI I PREMI DEI WIND MUSIC AWARDS) è andata in onda ieri sera, 6 giugno, su Rai 1. La sfilata di cantanti premiati è stata infinita, ma non sono mancate le polemiche in quella che sembrava una manifestazione tranquilla e, quasi, troppo normale. Al centro della bufera mediatica è finita Gianna Nannini.

La cantante, salita sul palco insieme a tantissimi artisti e ospiti internazionali come Charlie Puth e Imagine Dragons, è stata messa alla gogna mediatica proprio come era successo a Gianni Morandi e Fabio Rovazzi la sera prima. Dopo la prima canzone, Gianna Nannini sul palco di Wind Music Awards ha cantato una versione riarrangiata della canzone “Io”, ma i fan sono impazziti: la Nannini era in playback.

Wind Music Awards: Gianna Nannini in playback, l’ira dei fan

Come spesso succede durante queste manifestazioni è soprattutto Twitter a diventare la piazza virtuale dei commenti e il termometro del gradimento di un programma. Così, proprio su questo social i commenti sono arrivati numerosi e non proprio positivi, anzi. Il fatto che Gianna Nannini durante i Wind Music Awards fosse in playback ha lasciato perplessi molti fan: il pensiero comune era “doveva fare solo due canzoni, perchè ha dovuto fare il playback che non gli è nemmeno venuto benissimo?”. Avrà avuto i suoi motivi, ma i fan non hanno certo apprezzato.

Stessa polemica che, come vi anticipavamo, era già avvenuta il giorno prima per la performance Rovazzi Morandi. Gianni Morandi alle accuse di playback nell’esibizione di “Volare” non si è però scomposto particolarmente, anzi, ha risposto con ironia: “Certo che ero in playback, non sono più capace di cantare”.

Al di là delle polemiche Gianna Nannini comunque è stata premiata sul palco di Wind Music Awards per il suo ultimo tour con il riconoscimento SIAE. Il suo Hitstory European Tour infatti Gianna Nannini ha collezionato un sold out dopo l’altro in ogni parte del mondo, riadattando anche alcune delle sue canzoni più famose nelle varie lingue.