“Vorrei essere una canzone”: il secondo singolo de “Lo Stato Sociale”

Ieri era San Valentino, la festa degli innamorati e il gruppo indie Lo Stato Sociale, ha scelto quel preciso momento per lanciare il loro nuovo singolo “Vorrei essere una canzone“, arrivato subito dopo quella che ormai è una hit “Amarsi Male“.

Si sono definiti ragazzi che fanno solo canzonette, in modo auto-ironico e forse per difesa rispetto a tutti coloro che sembrano divertirsi nell’attaccarli e considerarli meri autori di “canzonette” appunto. Ma Albi, Lodo, Bebo, Carota e Checco non si fanno grossi problemi: ci scherzano su e rispondono a suon di successi.

A due anni dal loro ultimo album “L’Italia Peggiore” il 10 marzo tornano con un disco nuovo “Amore, lavoro e altri miti da sfatare”, e hanno già praticamente collezionato un sold out a Milano per il loro primo live!

Il secondo singolo “Vorrei essere una canzone”

Si tratta di una ballad, molto romantica, perfetta per il giorno di San Valentino…se siete ironici. E’ innegabile infatti che questa canzone sia una sorta di elenco di tutti i modi di dire e le frasi fatte che si usano per conquistare qualcuno. “Vorrei essere la canzone che lasci finire prima di scendere dalla macchina, quella che ti fa sentire che non sei sola nel traffico“.

I ragazzi de Lo Stato Sociale definiscono questo pezzo come la canzone più intima e fragile che abbiano mai scritto “Abbiatene Cura“, si raccomandano, perchè la metafora delle canzone che diventa un qualcosa di importante per un altro è ciò che ognuno di noi vorrebbe essere per il proprio amore.

Il video di “Vorrei essere una canzone”

Il video è in perfetto stile “Stato Sociale”. Creato da Zurb per The Prodactive è un susseguirsi di immagini in cui la band si esibisce in playback in una stanza asettica. Ma questa condizione non può durare per sempre, ed ecco che uno ad uno i musicisti iniziano a suonare lasciando a bocca aperta tutti i presenti. La fine poi è sconvolgente con un grande bacio di gruppo il cui messaggio è molto chiaro: quando questa canzone parte nelle stereo bisogna baciarsi, come se l’amore fosse un virus che contagia tutti del resto, come spiegano i membri della band: “L’amore vero può permettersi la libertà di essere come vogliamo”.