Vasco Rossi, ma che significa? | Non tutti lo hanno capito

20 Aprile 2022

In queste ore in molti si sono chiesti il significato del soprannome del cantante Vasco Rossi. Apparentemente sembra facile.

La nostra bravissima e apprezzatissima rockstar Vasco Rossi negli ultimi tempi è accompagnata da un soprannome di cui non tutti conoscono il vero significato.

Nel corso di questi anni l’artista ha raggiunto una popolarità senza precedenti costruendosi un’enorme fama ovunque. La maggior parte delle sue canzoni si è issata in vetta alla hit-parade, grazie a testi talvolta romantici e talvolta più sfacciati ed ironici capaci sempre però di colpire nel segno. Brani come “Senza Parole”, “Vita Spericolata”, “Liberi Liberi”, “Siamo solo noi” e chi più ne ha più ne metta hanno fatto innamorare intere generazioni, a partire dalla fine degli anni Settanta quando ha debuttato con il mitico “… Ma cosa vuoi che sia una canzone”.

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Dal momento del suo esordio sono trascorsi ormai quasi cinquant’anni, e nel frattempo sono cambiate tantissime cose ma non di certo l’affetto dei fan nei suoi confronti, che amano chiamarlo in diversi modi. Tra questi ce n’è uno che sta prendendo piede nell’ultimo periodo e sulla cui origine in moltissimi si stanno interrogando. Nato a il 7 febbraio del 1952 a Zocca, in provincia di Modena, il Blasco è uno dei nostri di punti di riferimento, ma oltre a “Blasco”, appunto, è noto con un nomignolo più corto ma altrettanto significativo.

Il cantante nel corso della sua gloriosa e onorata carriera si è aggiudicato una serie infinita di premi e riconoscimenti, per questo ogni dettaglio che lo riguarda viene passato sotto la lente d’ingrandimento e suscita una curiosità quasi morbosa da parte di milioni di ammiratori. Questa però se la aspettavano in pochi.

Tutto ebbe inizio una decina di anni fa, nel 2011, quando l’artista decise di allestire il suo tour “Live Kom ‘011”, una strepitosa serie di concerti che anche in quell’occasione lo ha portato in giro negli stadi più importanti della nostra penisola. Gli eventi come al solito fecero segnalare uno strabiliante bagno di folla, ma sapete perché ha scelto quel “Kom” che ancora oggi gli è rimasto appiccicato addosso come un’etichetta? E’ un abbreviazione che sta per “Komandante”, come una fetta dei suoi fan preferisce chiamarlo rispetto al più tradizionale Blasco, ma il pubblico si è letteralmente spaccato in due. E a voi quale soprannome piace di più?