Sting, adesso è ufficiale | Decisione presa, l’annuncio poche ore fa

11 Febbraio 2022

Il cantautore britannico Sting sta facendo discutere per una scelta importantissima che gli cambierà la vita. Cosa succederà adesso?

Nelle ultime ore il grandissimo cantautore britannico Sting è tornato a far parlare di sé per una scelta davvero coraggiosa che probabilmente ora cambierà davvero moltissime cose nella sua vita e non solo dal punto di vista professionale.

Talento a 360 gradi dallo smisurato genio creativo, l’ex-cantante dei Police è uno degli artisti più conosciuti ed ammirati della storia della storia del rock, per questo motivo ogni sua iniziativa viene passata sotto la lente di ingrandimento ed è ingigantita da un’enorme risonanza mediatica. Stavolta però la curiosità è legittima, visto che stiamo parlando di una novità che con ogni probabilità lascerà un segno indelebile.

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La sua inimitabile carriera ha preso il via durante i primi anni Settanta. All’epoca era ancora giovanissimo, ma si è messo in evidenza grazie a capacità compositive fuori dal comune che in breve lo hanno proiettato in cima alle classifiche in ogni angolo del pianeta. Dapprima è emerso come vocalist del suo gruppo, quindi dopo lo scioglimento della band ha avviato un percorso solista di altrettanto successo.

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“Synchronicity”, “Zenyatta Mondatta”, “Reggata De Blanc”, “Mercury Falling” e “Nothing Like the Sun” sono solo alcuni dei titoli dei dischi che lo hanno reso un’icona del panorama internazionale. Mai come in questo caso però ce ne sarebbero numerosissimi altri da menzionare, a partire da quel “The Bridge” pubblicato il 2 ottobre scorso che ad oggi resta la sua ultima fatica in studio.

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Sting ha preso una decisione fondamentale: voi cosa avreste fatto al posto suo?

Dopo essersi portato a casa in questi anni una sfilza di premi, tra cui 17 statuette dei Grammy Awards, tre BRIT Awards e un Premio Tenco, Sting ha suscitato l’interesse delle più grandi etichette discografiche, che hanno fatto a gara per accaparrarsi il suo catalogo. Adesso è arrivata la conferma ufficiale: i diritti dei suoi brani sono stati ceduti per trecento milioni di dollari alla Universal Music. Una somma pazzesca, di fronte alla quale è impossibile dire di no. Si tratta di seicento canzoni in totale. Prima di lui altri mostri sacri del calibro di Bob Dylan e Bruce Springsteen avevano scelto di adottare una simile strategia di vendita. Avrà fatto bene?