A parlare è una nota star della musica che sottolinea come i vaccinati da Covid siano in realtà vittime di ipnosi di massa. Scoppia la polemica.
La pandemia ci ha portato a raccontare delle storie di grande dolore ma anche di vera e propria follia. Come quella di un cantante famosissimo che ha parlato i maniera incredibile.
Non sono bastati tutti i morti registrati in giro del mondo per far capire che la situazione è grave. Non è bastata la sofferenza da aprire gli occhi a chi non vuole ancora credere. Perchè c’è una frangia che continua a diffondere informazioni errate e anche molto pericolose.
Un cantante ha rilasciato delle dichiarazioni che lasciano spiazzati tra il sorriso e l’incredulità. Sono parole a cui non possiamo credere e che sembrano uscite da un film. Purtroppo però sono tristemente reali.
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Il cantante infatti ha ripreso un’intervista che aveva rilasciato al Real Music Observer su YouTube: “L’ipotesi dell’ipnosi di massa è grandiosa. Quando l’ho scoperta ho iniziato a farci caso ed era davvero ovunque. Ho visto un sacco di piccoli video in Inghilterra erano a senso unico, ti dicevano di seguire gli ordini e obbedire”.
Parole senza senso che lo vedono continuare ancora: “Ho iniziato a mettere insieme i pezzi del puzzle, ero sempre più risoluto. Mi ha scatenato qualcosa. Ho suonato concerti fino a poco prima del lockdown, ma non ero coinvolto in nessuna battaglia sui temi sociali. Poi mi hanno iniziato a far capire e come tutti ho capito di avere gli strumenti per combatterli. Ho avuto la vocazione eh o deciso di usarla”.
Ipotesi ipnosi di massa per il vaccino, le parole del cantante
Che l’ipotesi dell’ipnosi di massa per il vaccino sia pronunciata da alcuni non fa cambiare idea alla gente, che sia detta da uno dei più grandi cantanti del mondo può essere pericoloso. Le parole dell’artista lasciano poco spazio a interpretazione e sono assolutamente illogiche e fuori da ogni tipo di ragionamento logico.
Stiamo parlando del grandissimo Eric Clapton, uno dei chitarristi più in gamba del mondo e non solo forse della storia di tutta la musica. Non è la prima mossa in questo senso dell’artista che ha criticato aspramente le misure anti Covid e che ha collaborato con Van Morrison a quello che è stato il singolo Stand and Deliver contro il lockdown.
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Quello che dispiace è che abbia litigato con famiglia e amici: “Pensano che sia uno svitato. Nell’ultimo anno è scomparsa da un sacco di gente, così ho potuto rivedere le mie amicizie. Sono rimasti quelli a cui voglio molto bene e di cui ho bisogno”.