Giocava con Totti e De Rossi, oggi fa il cantante

Giocava con Francesco Totti e Daniele De Rossi invece oggi fa il cantante. Non tutti conoscono questa storia molto particolare. Ma cosa è accaduto realmente?

Non tutti sono a conoscenza di una storia molto particolare legata al mondo del pallone e a un campione che ha vestito la maglia della Roma. Oggi però ha cambiato totalmente vita.

De Rossi e Totti (Getty Images)

Con la maglia della squadra giallorossa ha giocato per 57 volte, segnando 28 reti. Era arrivato come il nuovo Gabriel Omar Batistuta ma poi ha vissuto di tanti alti e bassi. Non è riuscito a raggiungere gli obiettivi che si era prefisso ma ha comunque fatto sognare lo Stadio Olimpico.

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Allo stadio della Roma ha poi colpito dimostrando di essere un calciatore completo che avrebbe potuto fare molto di più di quanto abbiamo realmente visto in campo. Tecnico, rapido e con un grande fisico ha perso molte volte il bandolo della matassa ritrovandosi al centro di squilibri tecnici e criticato dai media.

Nonostante le tante parole però è riuscito a dimostrare di essere ragazzo dotato di personalità e umiltà, in grado anche di farsi perdonare dal pubblico quando era necessario. In costante crescita è riuscito a meritarsi i riconoscimenti della gente per la sua simpatia poi ha preso improvvisamente una strada diversa.

Ora fa il cantante, prima giocava con Totti e De Rossi

Era un calciatore affermato poi ha deciso di prendere la strada della musica lasciando tutti di stucco. Il mondo del pallone è fatto anche di queste scelte, di queste sensazioni, che hanno permesso al calciatore di diventare uno dei più amati e rapidamente a cambiare carriera.

Daniel Osvaldo (Getty Images)

Stiamo parlando di Daniel Pablo Osvaldo cantante di grandissima fisicità e tecnica che in Italia ha vestito le maglie di Atalanta, Lecce, Fiorentina, Bologna e Roma ma anche Juventus e Inter. Ha poi fondato la band musicale dei Barrio Viejo sottolineando: “Ci sono troppe regole nel calcio e a me le regole non piacciono, io voglio essere libero. Devo tutto al calcio, ma devi vivere una vita che non è reale. Ero stanco e stavo impazzendo. Ho deciso di vivere da musicista”.

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Ovviamente la sua scelta portò anche a numerose polemiche perché furono molti quelli a dissentire della sua scelta, convinti che potesse dare ancora molto al calcio. Si è ritirato infatti a 24 anni collezionando anche 14 presenze e segnando 4 reti con la maglia della nazionale azzurra. Giocatore di talento che ha preso un’altra strada che va rispettata.