Un musicista italiano molto valido e stimato è morto a causa di un terribile male. Un’altra pagina da dimenticare, si chiude un anno maledetto.
E’ morto in queste ore un musicista italiano molto stimato ed apprezzato. Si chiude un anno maledetto, e adesso fan e ammiratori non possono fare altro che unirsi nel dolore. Purtroppo il 2021 si è chiuso nel peggiore dei modi, portandosi via un ragazzo d’oro, amato e benvoluto da tutti. Militava da tempo in una banda che aveva acquisito una certa notorietà a livello locale e non solo, dato che in poco tempo erano riusciti a farsi largo grazie ad impegno, caparbietà e voglia di migliorarsi. Partiti da Cavalese, in Trentino, avevano cominciato a suonare insieme ritagliandosi più di uno scampolo di gloria. Purtroppo accusava alcuni problemi di salute, e col tempo la malattia non gli ha lasciato scampo.
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Un amore per la musica profondo e viscerale, che lo accompagnava sin dalla giovane età. Di professione era un geometra, lavoro che portava avanti ogni giorno in maniera egregia per sostenere la propria famiglia. Ma la vera passione erano le sette note, che da sempre hanno contraddistinto il suo cammino. Non è riuscito a brindare al 2022, dato che se n’è andato qualche ora prima dell’alba del nuovo anno.
Morto un musicista italiano molto stimato: lutto tra i fan
Purtroppo stiamo parlando del bravissimo Federico Politi, che ci ha lasciato all’età di 51 anni. Nella Val Di Fiemme era molto conosciuto ed apprezzato, dato che suonava il clarinetto nella banda del posto, di cui oltretutto era stato in passato anche il presidente. Resta il ricordo di un musicista estremamente dotato e capace, che aveva fatto della sua vocazione una scelta di vita.
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Non è stato decisamente un Capodanno come gli altri per gli abitanti di Cavalese. Federico lascia la moglie Debora e i figli Nicola, Thomas e Fabio, ai quali tutta la comunità si sta stringendo ora con enorme affetto. Anche il sindaco ha voluto omaggiarlo, dedicandogli un minuto di silenzio in occasione del concerto del 31 dicembre. Quest’anno Federico avrebbe festeggiato i quarant’anni di attività, dato che aveva cominciato a suonare nel lontano 1982. Metteva entusiasmo e gioia in quello che faceva, per questo verrà ricordato dagli abitanti del posto come un modello da seguire. Peccato davvero, per chi sa cosa vuol dire amare la musica si tratta dell’ennesima pagina triste.