Muore a soli 29 anni | La sua storia commuove tutti

Quando un artista italiano muore ad appena 29 anni il dolore è straziante. La sua storia commuove perché avrebbe potuto dare ancora molto.

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Muore a soli 29 anni un artista di capacità tecniche invidiabili, che avrebbe potuto dare per questo ancora moltissimo alla musica. Purtroppo però malgrado il successo non sempre la vita gira a dovere, così si finisce per commettere alcuni errori decisivi. E’ la storia di uno dei musicisti in assoluto più promettenti del nostro panorama, scomparso giovanissimo ma mai dimenticato dai colleghi e dagli ammiratori.

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Era nato a Torino, ed aveva conosciuto una prorompente ascesa sin da subito come membro di una delle band più amate della nostra scena rock. Insieme avevano pubblicato tre dischi di impatto rivoluzionario per l’epoca, che li avevano portati ad esibirsi in Francia, Germania, Olanda, Belgio ed Australia. Inoltre era un grandissimo fan dei Beatles, in omaggio dei quali aveva scelto il proprio nome d’arte che lo ha reso celebre.

Famoso musicista italiano muore a soli 29 anni: il suo ricordo è straziante

Ringo De Palma
Ringo De Palma (yuotube)

Lui è l’indimenticato Ringo De Palma, primo storico batterista dei Litfiba. Si chiama così in onore del suo idolo Ringo Starr, ed insieme alla band di Pierò Pelù e Ghigo Renzulli è stato protagonista dei primi bellissimi album “Desaparecido”, “17 Re” e “Litfiba3”, che hanno rivoluzionato la scena dark-wave fiorentina prima di spostare le proprie sonorità verso un rock decisamente più duro. La carriera di Luca De Benedittis, questo il suo vero nome, si è interrotta però davvero presto, a causa di alcuni problemi con la droga dai quali non è più riuscito a tirarsi fuori.

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Era entrato nei Litfiba nel 1983, ma dopo alcuni anni di grandissimo livello era stato costretto ad abbandonare la band a causa di alcuni problemi fisici. In seguito fu chiamato in servizio da Giovanni Lindo Ferretti dei CCCP, ma subito dopo la pubblicazione di un album con la nuova band emiliana fu stroncato da un’overdose di eroina. Gli ex-colleghi dei Litfiba in seguito gli hanno dedicato la struggente canzone “Il Volo”, contenuta nel loro album El Diablo. Peccato, avrebbe potuto dare davvero molto di più.