Morto un musicista italiano, lottava da tempo | Una perdita immensa

E’ morto un musicista italiano molto stimato ed apprezzato. Aveva ancora tanti progetti da realizzare, lascia un vuoto enorme.
Artista
E’ morto un artista italiano molto stimato (Pixabay)
E’ morto in queste ore un musicista italiano molto amato e stimato. Si chiude nel peggiore dei modi un anno davvero terribile per la musica, che ha visto andar via alcuni dei suoi esponenti migliori. Adesso fan, amici ed ammiratori non possono fare altro che stringersi nel dolore. Era quello che si dice “un uomo dal cuore d’oro”, gentile, disponibile e benvoluto da tutti. Aveva davanti a sé ancora numerosi progetti che purtroppo però non vedranno mai la luce. La notizia è giunta all’improvviso anche se non del tutto inaspettata, visto che lottava da qualche tempo contro un bruttissimo male che purtroppo non gli ha lasciato scampo.
Un amore per la musica intimo e profondo, che coltivava sin da quando era giovane. Col passare degli anni aveva raggiunto una certa notorietà ad Asolo e dintorni, la provincia del trevigiano in cui era molto attivo ed amava trascorrere il suo tempo. Divenuto compositore professionista, proprio lì stava meditando di costruire un centro culturale sul modello di alcuni altri più prestigiosi già presenti in Italia. Purtroppo però il 28 dicembre è venuto a mancare, lasciando un enorme tristezza ai suoi affetti più cari ed un vuoto davvero difficile da colmare. 
Morto un musicista italiano molto stimato: lutto tra i fan
Crespano Del Grappa
Crespano Del grappa (Instagram)

Purtroppo stiamo parlando del bravissimo Matteo Segafreddo, che ci ha lasciato all’età di 60 anni. Abitava a Crespano Del Grappa insieme alla moglie e stava cercando di riportare a nuova vita le opere di alcuni grandissimi del passato. Era molto conosciuto e gli abitanti del posto vedevano un lui un modello positivo, ecco perché la notizia ha lasciato in ognuno di loro un velo di malinconia impossibile da mascherare.

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E’ stato il municipio di Asolo nella persona dell’assessore Gerardo Pussetto a voler ricordare come di recente Matteo era strato costretto a saltare due eventi in programma a causa dell’acuirsi di alcuni problemi di salute. Adesso fortunatamente stanno pensando di unire le forze per portare a termine il suo lavoro incompiuto. Il grande impegno che metteva in ciò che faceva non cadrà nel dimenticatoio: era una persona generosa ed altruista, spesso alle prese con Festival ed Enti internazionali oltre che un membro del comitato scientifico della rivista Scienze e ricerche di Roma. Peccato, un’altra figura artistica a 360 gradi che ci mancherà davvero tantissimo.