La cantautrice Gwen Stefani ha rivelato di soffrire di un particolare disturbo e di averlo scoperto solo ultimamente grazie ai suoi figli: il suo racconto.
Spegne oggi 52 candeline la splendida cantautrice americana Gwen Stefani, autrice, tra le altri, di canzoni come Rich Girl e Don’t Speak. Classe 1969, la cantante è nata esattamente 52 anni fa a Fullerton, in California. La sua carriera artistica ha preso il via sul finire degli anni Ottanta, quando Gwen era leader e voce del gruppo No Doubt. Dopo lo scioglimento della band, ha avuto molto successo come cantante solista e il suo album Love. Angel. Music. Baby è stato uno dei più ascoltati di quegli anni.
Per quanto riguarda invece la sua vita privata, la cantautrice ha da poco sposato il cantante country Blake Shelton, conosciuto durante la partecipazione a The Voice. Dal precedente matrimonio con Gavin Rossdale ha avuto tre figli: Kingston, Zuma e Apollo. Aiutando i tre bambini nei compiti scolastici, l’artista ha scoperto di avere un disturbo abbastanza diffuso nel mondo.
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Gwen Stefani: “Ho scoperto di aver quel disturbo aiutando i miei figli”
Solo qualche mese fa la cantante di Rich Girl ha rivelato di essere dislessica. La dislessia è un disturbo specifico della lettura che va a compromettere le capacità di scrittura, lettura e comprensione del testo. Gwen Stefani ha affermato di aver scoperto di essere dislessica aiutando i figli a fare i compiti per la scuola. Secondo quanto riporta Fanpage, queste sono state le parole della cantante.
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“Sento che molti dei problemi che ho avuto o anche delle decisioni che ho preso per me derivano da questo problema” ha spiegato Gwen Stefani durante un’intervista. La dislessia si può ereditare dai genitori e difatti pare che i bambini della cantante ne soffrano anch’essi. Il disturbo ha quindi influenzato a quanto sembra alcune scelte di vita dell’artista, che però alla fine ha dichiarato: “Non tutti ragioniamo allo stesso modo. Il cervello di chi è dislessico funziona in modi diversi che probabilmente sono un dono che le altre persone non possono fare“.