Festival, salta il collegamento di Zelensky, Vespa: “Voleva intervenire ma…”

Mancano pochissime ore alla messa in onda della prima serata di Sanremo 2023, la quale prevede anche l’attesa per l’intervento del Presidente dell’Ucraina Zelensky, il quale salta per motivazioni non ancora chiare. A intervenire sulla questione anche Bruno Vespa. 

Non esiste Sanremo senza polemica, e quella principale vede come indiscusso protagonista il Presidente Zelensky che, in questi mesi, ha cercato di girare il mondo intero chiedendo aiuto a tutto il mondo, nel tentativo di porre fine alla guerra in Ucraina iniziata con l’invasione della Russia, conflitto a fuoco fortemente voluto da Putin.

Zelensky sanremo 2023
Zelensky salta Sanremo – CheMusica

Una guerra che fonda le sue radici sul Donbass e diatribe tra le due nazioni che vanno avanti da troppo tempo, tramutandosi così in un conflitto di grandi dimensioni e del quale principalmente Zelensky si è fatto portavoce, chiudendo aiuto in tutto il mondo, oltre che ai politici… così come confermato anche dalle pesanti penalizzazioni finanziare che sono ricadute sulla Russia, qui dive è cominciata una fuga da parte di vari colossi mondiali che hanno chiuso i loro punti vendita.

Il Presidente Zelensky, quindi, aveva anche cercato di affacciarsi al pubblico italiano, bussando alla porta di Sanremo, nel tentativo di trovare nelle persone coloro pronti ad ascoltarlo e ascoltare l’appello di aiuto disperato che in questi mesi caratterizza il conflitto dal quale lui e l’Ucraina stanno cercando di difendersi. Eppure, l’intervento video a Sanremo non ci sarà.

Salta il collegamento con Zelensky a Sanremo

Ebbene sì, salta davvero il collegamento con Zelensky a Sanremo, il quale però ha comunque trovato il modo perfetto per essere protagonista dell’ultima sera di Sanremo, Festival della canzone italiana, attraverso un discorso che dovrà leggere proprio Amadeus prima di dare il via alla gara.

Zelensky e Stefano Coletta
Zelensky e Stefano Coletta (chemusica.it)

A commentare il tutto è stato anche il direttore di Rai 1 Stefano Coletta, che come reso noto dalla stampa italiana, ha fatto una precisazione molto importante circa il cambiamento di programma e anche l’intervento del Presidente dell’Ucraina: “Siamo in contatto con più colloqui al giorno con l’ambasciatore Melnyk. Siamo giunti alla definizione dell’intervento del presidente ucraino ieri. Il presidente non invierà un video ma un testo“. Il direttore di Rai 1, in seguito, ha concluso il suo intervento con la seguente precisazione parlando anche del ruolo nevralgico che ancora una volta avrà Amadeus: “Visioniamo tutto ciò che va in onda prima della messa in onda. Ma sorrido all’idea che un direttore Rai possa censurare un presidente. Riguardo ai contenuti del testo, saremo più puntuali nei prossimi giorni ma non abbiamo ancora contezza del contenuto e della forma. Sarà letto da Amadeus”.

L’intervento di Bruno Vespa

A intervenire sulla questione spinosa è stato anche Bruno Vespa attraverso la redazione di FanPage, rivelando di essere stato in un certo qual modo il punto di contatto tra il Volodimir Zelensky e la Rai, in vista di Sanremo e la possibilità di intervenire e parlare così di ciò che stesse succedendo in Ucraina.

Zelensky e Bruno Vespa intervento
Zelensky e Bruno Vespa (chemusica.it)

Bruno Vaspa, giornalista, scrittore e conduttore di Porta a Porta a FanPage ha rilasciato la seguente spiegazione: “Per chiarezza io ho fatto il postino. Zelensky mi ha fatto sapere che voleva intervenire a Sanremo come in altre occasioni. Ho trasmesso in azienda la richiesta e Amadeus lo ha invitato nella serata finale. Nella fase finale ho messo in contatto Coletta con l’ambasciatore ucraino per trovare la soluzione migliore. Mi fa piacere che anche il pubblico sanremese possa essere messo a parte direttamente dell’atroce vicenda ucraina“.