ESCLUSIVA, Karkano: “Mi ispiro ai film, da Woody Allen a Tim Burton”

Il rapper Karkano ha lanciato il suo nuovo brano Giullare. Abbiamo avuto il piacere e l’onore di intervistarlo in ESCLUSIVA. Ecco le sue parole.

Come nasce Giullare?

Giullare nasce con una certa naturalezza. In realtà è il primo brano che ho scritto come Karkano ed ho iniziato con in mente una chiara idea di come fosse esteriormente ed interiormente il mio protagonista, una sorta di cartone animato mentale. Il giullare è una figura a cui mi sento in qualche modo legato, diciamo che tendo molto a farmi scaraventare addosso l’emotività delle persone. Forse a volte sarebbe meglio qualche pomodoro!


Chi è Karkano? Raccontaci come ti sei approcciato a questo mondo

Karkano è una persona a cui piacciono molto due cose: riflettere e giocare con le parole (non necessariamente in modo intelligente). Ad un certo punto ho scoperto che tali attività possono collaborare. Da anni mi occupo di musica come strumentista ma inizialmente mi sono approcciato al mondo del rap da ascoltatore, solo che poi la cosa mi è sfuggita di mano.



Quali sono i tuoi progetti?

Vorrei tanto uscire con un album e pensare ad un allestimento live dei miei brani.



A chi ti ispiri?

Suonerà strano, ma credo che la mia principale fonte d’ispirazione siano i film, di animazione e non. Woody Allen e Tim Burton sono sicuramente in cima alla lista.



Che musica ascolti?

Per cultura cerco di spaziare, ma solitamente ho un artista/album del momento che varia a seconda di come mi sento. Chi torna sempre? Un sacco di rapper (principalmente italiani), una discreta quantità di musica black e classica, Elio e le storie tese, Fabio Concato, Machine Head, Subsonica, Nirvana…