Erano amatissimi, poi sono scomparsi | Eppure non si sono mai fermati

I componenti di una band amatissima per qualche anno sono letteralmente scomparsi nel nulla. Ecco cosa fanno oggi.

Foto a scopo illustrativo – Pixabay

I musicisti di una delle band in assoluto più amate della storia del rock sono scomparsi nel nulla ormai da parecchio tempo. Bravissimi ed apprezzatissimi da chiunque, soprattutto dal pubblico femminile, purtroppo da oltre sei anni non si hanno più notizie certe sul loro conto, così attorno al loro destino sono sorti numerosi punti interrogativi. Il gruppo ha ottenuto uno straordinario successo soprattutto nel corso degli anni Ottanta, d’altronde più di cento milioni di dischi venduti la dicono lunga sul fascino esercitato da una band capace di influenzare anche le generazioni recenti.

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Il gruppo nasce in Norvegia nella prima metà degli anni Ottanta, quando alcuni ex compagni di scuola hanno deciso di unire le forze per suonare insieme. Dapprima si sono fatti largo usando lo pseudonimo “Bridges”, in seguito però hanno deciso di cambiare nome per entrare diritti nella leggenda. Dopo gli svedesi ABBA difatti sono il gruppo scandinavo di maggior successo di tutti i tempi, visto l’enorme appeal commerciale e lo straordinario numero di album venduti. L’ultimo di essi però, dal titolo “Cast In Steel”, risale ormai al lontano 2015. Sapete che fine hanno fatto nel frattempo?

Erano bravissimi, poi sono scomparsi : nessuno li ha dimenticati

A-ha
Gli A-ha (Getty images)

Poco tempo dopo il loro esordio hanno cambiato definitivamente il nome del gruppo. I Bridges infatti si sono trasformati niente meno che negli indimenticabili A-ha, una delle band preferite dalle teenagers. In seguito però hanno raccolto il giusto plauso anche dal pubblico maschile, visto che alle hit romantiche ed orecchiabili hanno affiancato un elettropop più sofisticato e cantautorale. Molti ricorderanno il loro tenebroso leader Morten Harket, che assieme a Paul Waaktaar e Magne Furuholmen ha sbancato le classifiche con gli album “Hunting high and Low”, “Scoundel Days” e “Stay On These Roads”. Impossibile non aver cantato almeno una volta nella vita “Take On Me”, “Cry Wolf” o “The Sun Always Shines On Tv”, ma la lista sarebbe ancora molto lunga.

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La band dopo “Cast In Steel” del 2015 in realtà però non si è mai fermata, o meglio non ha più prodotto dischi inediti ma comunque ha continuato a portare avanti una fervida attività dal vivo. Nell’autunno del 2019, infatti, a 35 anni dal loro primo album “Hunting High And Low” hanno tenuto in giro per il mondo una tournèe celebrativa dell’anniversario, progettando altre date che però sono state rimandate ma solo a causa della pandemia. Inoltre il loro cavallo di battaglia “Take On Me” su youtube ha superato il mezzo miliardo di visualizzazioni: prima di loro c’erano riusciti solo i Nirvana con “Smells Like Teen Spirit”, i Queen con “Bohemian Rhapsody”  e i Guns N’ Roses con “November Rain”. Niente male per quella che doveva essere solo una band per ragazzine.