Come è morta Raffaella Carrà? Malattia di cui non sapeva nulla nessuno

Come è morta Raffaella Carrà? In quest’ultima ora si sta parlando molto dell’addio della cantante che ci lascia senza parole. Andiamo a capire cosa è accaduto.

Raffaella Carrà
Raffaella Carrà (Getty Images)

Ci lascia una splendida regina, una donna che ha fatto innamorare milioni di italiani grazie alla sua simpatia, alla sua classe e alla sua eleganza. A raccontare cosa fosse successo è stato il suo ex compagno Sergio Japino con il quale aveva uno splendido rapporto ancora oggi. Come riportato da SkyTg24 questi riferisce: “Si è spenta alle ore 16.20 di oggi, dopo una malattia che da qualche tempo aveva attaccato il suo corpo così minuto eppure pieno di energia. Era una forza inarrestabile la sua che l’ha imposta al vertice dello star system mondiale. Una volontà ferrea che fino all’ultimo non l’ha mai abbandonata facendo sì che nulla trapelasse della sua profonda sofferenza”.

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Come è morta Raffaella Carrà? Il racconto

Raffaella Carrà
Raffaella Carrà (Getty Images)

Sergio Japino ha svelato come è morta Raffaella Carrà, una delle grandi regine del nostro paese. Si è spenta dopo che una malattia l’aveva tormentata anche se al momento non si sa molto altro. Quello che sappiamo è che non ha voluto dare dolore ai suoi fan fino all’ultimo, chiudendosi in un guscio di riservatezza che l’aveva sempre contraddistinta nei momenti importanti. Sicuramente questo dimostra ancora di più la sua grande intelligenza e il suo grande cuore, un personaggio che sarà impossibile dimenticare.

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Sergio Japino ha aggiunto: “Donna fuori dal comune era dotata di spiazzante semplicità, non aveva avuto dei figli ma di figli ne aveva migliaia come i 150mila che aveva fatto adottare grazie ad Amore il programma che più di tutti le rimase nel cuore. Le esequie si terranno a breve. Nelle sue ultime disposizioni ha chiesto una semplice bara di legno grezzo e un’urna dove contenere le ceneri. Nell’ora più triste, sempre unica e inimitabile, come la sua risata travolgente. Così vogliamo ricordarla”.