Cantante muore fulminata sul palco | Un destino orribile

Una celebre cantante è morta fulminata mentre si stava esibendo sul palcoscenico. Forse la tragedia si sarebbe potuta evitare.

Pixabay

Una celebre cantante purtroppo è morta fulminata nel mezzo di una sua esibizione sul palco. Il mondo della musica adesso si interroga e si chiede se davvero una simile tragedia non si sarebbe potuta evitare. La notizia ha fatto in poche ore il giro del mondo, ed il suo paese di origine è ancora sconvolto. L’artista aveva solo trentacinque anni, ed è rimasta folgorata sul palco.

FORSE TI INTERESSA ANCHE>>>> Artista italiano famosissimo muore sul palco | Immagini forti

Questo è quanto hanno riportato i media transalpini: la cantante difatti era nata in Francia nel 1982, ed aveva conosciuto un grande successo sin da giovanissima. Prima di affermarsi nella musica però aveva segnalato un certo talento nelle arti circensi e al trapezio. In seguito aveva cominciato a studiare pianoforte al conservatorio.

Una cantante è morta fulminata mentre si esibiva: come è potuto accadere?

Barbara Weldens
Barbara Weldens (Instagram)

Stando a quanto scrive Europe 1, sembra che Barbara Weldens, questo il nome della sfortunata artista, si stava esibendo dal vivo nella Chiesa di Gourdon-en-Quercy. La serata era parte di un festival dedicato a Leo Ferrè, altro poeta, cantautore e scrittore monegasco di un certo spessore. Nel bel mezzo della serata la Weldens  si è accasciata improvvisamente a terra ed è morta sul colpo per arresto cardiaco. Inutile a quel punto l’intervento dei soccorritori, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

LEGGI ANCHE QUI>>>> Cantante morto in un terribile incidente | La verità è inquietante

Purtroppo è stata fatale una scossa elettrica che si è propagata sul palco ed ha raggiunto la cantante. Era la sera del 19 luglio 2017, ancora oggi però nessuno ha dimenticato. Barbara Weldens difatti era molto apprezzata in Francia ed aveva ottenuto diversi riconoscimenti in passato. Nel 2016 aveva vinto il premio al Festival Jacques Brel per giovani talenti ed un riconoscimento come rivelazione dell’’Accademia Charles Cros. Inoltre aveva inciso un album di discreto successo, intitolato “Le Grand H de l’homme”.