Un celebre cantante italiano ha sbancato le classifiche, poi da qualche tempo è scomparso nel nulla. Il racconto fa meditare.
Un cantante italiano molto famoso e ammirato da qualche tempo sembra essere scomparso nel nulla. Si tratta di uno degli artisti in assoluto più geniali e creativi del nostro panorama.
Il suo stile ricco di contaminazioni ha influenzato numerosi dei suoi colleghi, all’apice del successo però ha improvvisamente fatto perdere perdere le proprie tracce. Eppure disponeva di capacità tecniche limpide e cristalline, tanto che molti adesso si stanno chiedendo i motivi che hanno portato al clamoroso silenzio discografico.
Ha conosciuto una grandissima popolarità soprattutto a cavallo degli anni Settanta ed Ottanta, grazie ad alcuni album di notevole spessore che sono rimasti nell’immaginario collettivo. La sua musica mescola sonorità provenienti da ogni angolo del pianeta, e l’originalità delle sue opere ha colpito nel segno grazie all’inimitabile maestria nell’unire strumenti di derivazione afro a melodie tipiche della cultura partenopea. Prima ancora di avviare il suo straordinario cammino solista ha contribuito in prima persona alle fortune di personaggi del calibro di Lucio Dalla, Francesco De Gregori, Gino Paoli, Francesco Guccini e Roberto Vecchioni.
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Nato a Napoli il 15 luglio del 1950, è un cantautore e musicista che è passato alla storia prima ancora che per la sua voce soprattutto per la straordinaria abilità alle percussioni. Ancora giovanissimo ha cominciato ad appassionarsi alla musica consacrandosi in breve come un batterista di prim’ordine, non a caso è stato soprannominato da tutti “l’uomo del tamburo”. Un suo brano del 1985 è riuscito però a vendere ben 5 milioni di copie nel mondo, portandosi a casa l’ambito “Premio Critica Discografica”. Sul più bello però è scomparso, il suo ultimo album “Tam Tam Boss” risale infatti ormai al lontano 2013.
Stiamo parlando del grandissimo Tony Esposito, che dopo aver partorito una sequenza di hits geniali e visionarie per un lungo periodo è caduto nell’anonimato. Il brano di cui parlavamo poc’anzi è l’indimenticabile “Kalimba De Luna”, composta insieme al compianto Gianluigi Di Franco. Inclusa nel suo album del 1985 “Il Grande Esploratore”, originariamente vendette solo 200.000 copie in Italia, la partecipazione al Festivalbar e ad altri concorsi canori la trasformarono in seguito in un successo che ancora oggi non ha eguali. Speriamo presto il buon Tony possa tornare a deliziarci con la sua musica, un personaggio così versatile manca moltissimo a tutti.