Cantante italiano famosissimo: “Ho avuto 3 tumori” | Come sta?

Un racconto tragico per un cantante italiano famosissimo che ha svelato di aver avuto tre tumori. Come sta oggi? La sua storia.

Pixabay – Foto a scopo illustrativo

In una lunga intervista al Corriere della Sera si è raccontato il cantante Roberto Vecchioni una delle più grandi leggende della nostra musica. Tutto è cambiato quando ha deciso di smettere di bere: “L’ho fatto del tutto, neanche un sorso di vino. L’ho deciso sette anni fa quando mi accorsi che stavo male e perdevo tempo per i miei figli”. Sono parole che fanno riflettere sulla vita di un artista che ha sempre voluto raccontare le cose come stavano ai suoi fan.

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Un racconto che fa riflettere: “Le cose pericolose vanno affrontate come un gioco: un esame, una canzone da cantare per la prima volta, una malattia. Io ho avuto tre tumori, tre operazioni a polmone, rene e vescica. Eppure oggi ho 78 anni e sto benissimo”. Sono parole quelle di Roberto che danno grandissimo coraggio a chi sta attraversando momenti difficili che fanno capire come molto spesso ci sia anche una seconda chance e magari una terza.

Roberto Vecchioni, la sua grande forza

Roberto Vecchioni

La grande forza di Roberto Vecchioni arriva anche dalla sua famiglia. Ora che si avvicina il Natale racconta come lo passerà: “Organizzo giochi per figli e nipoti. Abbiamo una casa sul Lago di Garda dove c’è un giardino illuminato a giorno, renne e un Babbo Natale alto tre metri. Io sono maestro di Mercante in fiera, creo degli indovinelli pazzeschi, facciamo la caccia al tesoro, la tombola, gli scacchi, i quiz, il bridge”.

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Queste parole ci offrono degli spunti molto interessanti sulla vita di un artista che credevamo di conoscere meglio. E la religione? “Credo in Dio e non dirò la solita frase che ci credo a modo mio. Ci credo e basta, da cattolico seppur poco praticante. Ne sono sicuro perché il mondo è imperfetto. Se fosse perfetto senza deviazioni allora Dio non ci sarebbe. Invece Dio c’è perché ci ha permesso di affrontare il bene e il male col libero arbitrio”.