Cantante colpevole di sfruttamento sessuale: rischia ergastolo

Un celebre cantante è stato appena ritenuto colpevole di abusi e sfruttamento sessuale: il processo si è concluso oggi e la star rischia adesso l’ergastolo.

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Finito il processo al famoso cantante (Pixabay)

Si è concluso nelle scorse ore il processo di una famosa star internazionale accusata di abusi e sfruttamento sessuale da più testimoni. Stiamo parlando di R. Kelly, il cantante della famosissima I Believe I Can Fly. Il processo è durato per sei settimane e si è svolto nella città di New York. Come riporta TgCom 24, il cantante è stato descritto come un predatore di giovani donne e ragazze, alcune delle quali minorenni quando si sono svolti i fatti.

In passato il celebre artista si è sposato con la cantante R&B Aaliyah, scomparsa nel pieno del successo musicale a causa di un fatale incidente aereo. Al tempo del matrimonio la cantante era minorenne – aveva 15 anni – ma R. Kelly fece falsificare i suoi documenti per poter così procedere con il matrimonio. L’unione tra i due fu poi annullata l’anno successivo.

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Il cantante R. Kelly rischia l’ergastolo: colpevole di abusi e sfruttamento sessuale

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R. Kelly (Getty images)

I testimoni coinvolti nel processo erano 45. Tra di loro moltissime donne che hanno esposto la loro versione dei fatti, raccontando come le persone vicine al cantante lo aiutessero a incontrare le ragazze e poi a mantenerle obbedienti mentre erano insieme a lui. Alcune di queste donne erano minorenni all’epoca dei fatti, e impossibilitate a reagire. Secondo l’accusa, le ragazze venivano costrette a rispettare le cosiddette “Regole di Rob”, regole alle quali dovevano sottostare per non essere umiliate e punite.

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Alcuni di queste punizioni consistevano in sculacciate, e ci sarebbe anche un video dell’imputato che ricopre il volto di una donna di feci, proprio come punizione per non aver rispettato le sue regole. Secondo l’accusa, una di queste regole consisteva nel chiamarlo “Papà” e di scattare in piedi e baciarlo ogni volta che entrava nella stanza. Dopo sei settimane di processo, la giuria ha ritenuto il cantante colpevole. Per il verdetto bisognerà aspettare il 4 maggio 2022.