Attentato terroristico a Las Vegas: almeno 20 morti e 100 feriti a un concerto country

Attentato Terroristico a Las Vegas

Un festival di musica, un momento di gioia e di serenità, di svago. Un momento in cui si cerca di non pensare ai problemi e di divertirsi. Per l’ennesima volta gli attentati terroristici sono andati a colpire proprio un momento come questo, di relax. Siamo in California a Las Vegas e un attentato terroristico ha causato almeno 20 morti e 100 feriti durante un Festival di Musica Country, il Route 91 Harvest, nei pressi del Mandalay Bay Casino. Lo sceriffo Joe Lombardo, in conferenza stampa, ha spiegato che il killer era un uomo, residente a Sin City e che è stato ucciso dalla polizia dopo il suo attacco composto da spari sulla strip di Las Vegas, la via principale della città.

Spari sulla folla a Las Vegas al Festival Country Route 91 Harvest

L’attacco è avvenuto intorno alle 22.30 ora locale, le 7.30 del mattino in Italia. I presenti raccontano di aver sentito decine di colpi di armi automatiche e, si presuppone che il killer non fosse in strada, ma al 32°piano, il più alto, dell’Hotel Mandalay Bay. Per cinque minuti gli spari hanno continuato a piovere dal cielo sulla folla composta da circa 40mila persone che stavano assistendo al concerto. La Polizia, sempre in conferenza stampa, ha poi aggiunto che probabilmente il killer era uno solo, lo hanno preso e ucciso.

L’uomo ha sparato sulla folla durante il live di Jason Aldean, famoso cantante Usa country e sebbene sembra sia stato solo lui a sparare, la Polizia sembra che stia cercando anche Mary Lou Danley, una donna asiatica che si presuppone possa avere dei legami con l’aggressore.

Attentato a Las Vegas: i racconti dei testimoni

Intanto l’hotel Mandalay Bay è stato circondato e le forze dell’ordine hanno deciso di circondare l’area e hanno invitato turisti e residenti e rimanere chiusi in casa e non uscire. I presenti in strada hanno raccontato di aver sentito una raffica di spari di un’arma automatica proveniente probabilmente dai piani alti dell’hotel. Sul posto le persone stavano riprendendo il concerto quindi quando sono iniziati gli spari prima hanno pensato a dei fuochi d’artificio, ma poi quando hanno iniziato a vedere persone cadere a terra intorno a loro hanno immediatamente capito che si trattava di un nuovo attentato.