Prima Puntata X-Factor 2017: tutti in lacrime per l’esibizione di Andrea “Mind” Uboldi

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X-Factor 2017: l’esibizione del rapper Andrea fa piangere i giudici

X-Factor 2017 è cominciato ieri, giovedì 14 settembre, e ci terrà compagnia per diverse settimane: audizioni, bootcamp, home visit e finalmente i live di X-Factor 2017. Ieri, durante la prima puntata di X-Factor abbiamo avuto un assaggio di ciò che ci aspetta quest’anno per l’undicesima edizione. I concorrenti che si sono presentati sul palco di X-Factor, come sempre, si sono divisi tra bravissimi, mediocri e “personaggi particolari” come Angelo Oliva che ha ben pensato di dire a Manuel Agnelli che di musica lui non se ne capiva niente e millantando anche botte. Insomma, una puntata calda, ma c’è stato un momento veramente particolare che ha convinto tutti i giudici e commosso Mara Maionchi, Levante e Fedez, Manuel Agnelli era coinvolto, ma per vederlo piangere mi sa che dovremo aspettare ancora un po’.

Andrea Uboldi, il rapper Mind che sconvolge X-Factor 2017

Stiamo parlando dell’esibizione del rapper Andrea Mind Uboldi. Levante gli chiede che tatuaggi ha sul braccio. “Sono tre alberi, uno è un sempreverde ed è mia madre che è la roccia della famiglia. Poi c’è un albero spoglio che sta crescendo che è mia sorella e un altro albero spoglio che cresce, ma con dei corvi sopra che sono io. I corvi sono il simbolo di un passato che va via, che non c’è, e rappresentano mio padre”. Si è capito subito che Andrea Mind Uboldi a X-Factor avrebbe fatto centro, ma non si pensava certo che arrivasse a far piangere 3 giudici X Factor su quattro.

Canzone Telemachia Andrea Uboldi, Mind, X-Factor 2017

Microfono in mano, occhi lucidi e voglia di farsi sentire, Andrea Uboldi rapper, inizia la sua canzone intitolata “Telemachia” ispirato alla storia di Telemaco, figlio abbandonato da Ulisse. A fine esibizione Levante, visibilmente scossa ha dichiarato “Abbiamo pianto tanto, le nostre storie sono simili Andrea…che dire, lo stai facendo nel modo giusto”. Fedez, rapper, è quello che si è espresso più lungamente: “Ti dico una cosa che mi ha detto Manuel un po’ di tempo fa, la cosa figa di chi fa il nostro genere è la possibilità di essere se stessi e raccontare cosa stai vivendo. Se sei finto diventi un surrogato o una macchietta. Tu hai l’urgenza di raccontare qualcosa”.