The Voice. La storia emozionante di Kimia Ghorbani: “In Iran le donne non possono cantare”

rxcvbuhnj

Continuano le blind audition di The Voice e sul palco del talent firmato Rai 2 si susseguono talenti, uno dopo l’altro si esibiscono davanti alle poltrone girate dei giudici e sperano di conquistare un sì. Nella serata di ieri, seconda puntata del talent, tra gli altri è salita sul palco Kimia Ghorbani.

Uno sguardo dolce, lineamenti morbidi, ma una grande grinta e un storia da raccontare. “In Iran le donne on possono cantare come soliste, ma solo in coro. Io questa sera ho portato una storia, voglio insegnare a mia figlia ad essere coraggiosa e libera” e mentre lo dice si accarezza la pancia e si leva il velo dalla testa. Già perchè Kimia, 32 anni, è in dolce attesa è scappata da Teheran e si è trasferita a Bologna dove studia al conservatorio. “In Iran sono stata la prima donna a suonare per strada, ma dopo un po’ mi sono stanca di combattere da sola contro la polizia e lo stato, quindi sono arrivata in Italia”.

Una storia bella, non smielata, ma vera e proprio per questo incantevole e forte in tutta la sua crudezza. Per lei si sono girati tutti i coach tranne Raffaella Carrà.