Il celebre musicista, conosciuto in tutto il mondo, parla dei suoi problemi con l’alcool e con la depressione. Il suo racconto fa riflettere.
Grande protagonista della musica rock, il musicista torna a parlare della sua vita privata, raccontando in che modo è riuscito ad uscire dal suo periodo buio.
Compie oggi 62 anni il celebre bassista degli U2 Adam Clayton, famosissimo musicista conosciuto in tutto il mondo. Nel giorno del suo compleanno andiamo a ripercorrere i suoi più grandi successi in ambito musicale e scopriamo come ha fatto ad uscire da quel periodo buio in cui la depressione e la dipendenza dall’alcool ebbero la meglio su di lui.
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Nato il 13 marzo del 1960, Adam Clayton è uno dei membri della celebre band britannica degli U2, capitanata dal mitico Bono. I quattro artisti hanno fondato la band a Dublino nel 1976 e a partire da quel momento sono stati protagonisti di grandi successi a livello internazionale. Ventinove in totale gli album pubblicati fino a questo momento dagli U2, e tantissime le canzoni che hanno conquistato i primi posti delle classifiche.
Tra queste citiamo ad esempio With or without you, Beautiful day e Pride, solo alcuni dei loro più grandi successi musicali. Nonostante la grande fama e i buonissimi risultati da loro raccolti nel corso degli anni, il bassista Adam Clayton ha affrontato un periodo molto difficile sul piano privato, e proprio nel momento in cui la sua carriera era al massimo dello splendore. Scopriamo cosa è successo.
La star della musica racconta il periodo di depressione
Intervistato di recente al the Late Late Show, il celebre bassista Adam Clayton ha raccontato qual è stato il periodo più difficile della sua vita. Tempo fa, quando gli U2 collezionavano successi in tutto il mondo, lui è caduto in un profondo tunnel di depressione. Nonostante il successo e la fama, sentiva dentro di sè un vuoto incolmabile e di conseguenza, è diventato dipendente dall’alcool.
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Il bassista ha poi vinto questa sua battaglia scavando dentro sè stesso, come lui stesso ha raccontato durante il programma. “Mi sono reso conto che dovevo essere sincero con me stesso” ha infatti rivelato. In quel momento così difficile della sua vita ha capito che per uscirne doveva entrare a far parte di una comunità, doveva quindi creare nuovi rapporti umani e allontanare tutti coloro che erano per lui presenze negative. In questo modo, è riuscito a sorridere di nuovo.