Sia e la confessione della malattia: “Ho la sindrome di Ehlers-Danlos”

La famosa cantante Sia ha rivelato ai suoi fan di tutto il mondo di soffrire di questa particolare malattia: la sindrome di Ehlers-Danlos. Di che cosa si tratta?

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Sia e la confessione della malattia (Getty images)

Artista conosciuta per la sua voce forte e potente e per le sue canzoni Chandelier e Cheap Thrills, Sia ha svelato al mondo qualche tempo fa di soffrire di una sindrome piuttosto rara e poco conosciuta. Il grande successo a livello mondiale è arrivato per la cantante australiana nel 2014 proprio con i singoli Chandelier ed Elastic Heart, che hanno riscosso fin da subito un enorme successo.

La cantautrice ha sempre preferito tenere per sè gli aspetti più privati della sua vita e per molto tempo, soprattutto nel periodo del grande boom della sua carriera artistica, ha scelto anche di celare il suo volto. Nei video musicali e nelle esibizioni live si è sempre mostrata con una lunga parrucca bicolore che copriva gli occhi, ma nel 2019 ha aperto il suo cuore ai fan confessando di soffrire della sindrome di Ehlers-Danlos. Di cosa si tratta? Scopriamolo.

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Sia e il racconto della malattia: che cos’è la sindrome di Ehlers-Danlos?

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Sia (Getty images)

La cantante austrialiana tiene molto alla sua privacy, ma in un determinato momento della sua vita, ha deciso di rivelare al mondo del suo problema di salute e di dare conforto e sostegno a chi come lei attraversa problematiche simili. Proprio per questo nel 2019 scrisse un breve e diretto tweet in cui svelava la sua verità: “Ehi, soffro di un dolore cronico, una malattia neurologica, Ehlers-Danlos e volevo solo dire a quelli di voi che soffrono di dolore, sia fisico che emotivo, vi amo, andate avanti.

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Il dolore è demoralizzante, ma non siete soli” conclude poi la cantante Sia. La sindrome di Ehlers-Danlos è è un raggruppamento di 13 diverse malattie genetiche del tessuto connettivo. Queste causano dei problemi alla pelle, alle articolazioni e ai vasi sanguigni. Dalla malattia purtroppo non c’è modo di guarire per cui chi ne soffre può solo ricorrere a trattamenti sintomatici che possono alleviare il dolore.