Il rapper 23enne che si era arruolato nell’ISIS: la tragica storia

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Solo 23 anni, una passione per il rap e una vita finita troppo in fretta. Sembra assurdo, ma Raphael Hostey, questo giovane rapper di Manchester ha combattuto per Daesh, con il nome di Abu al-Qaqa Britani ed è stato ucciso durante un attacco armato.

Il ragazzo, nonostante la giovane età a quanto pare aveva scalato le vette delle gerarchie interne all’Isis ed era diventato un comdante. Raphael aveva cercato di arruolare dei nuovi seguaci in Gran Bretagna, sfruttando il potere di Facebook e di tutti i social network che conosceva bene.

Una storia incredibile, cui si aggiunge un particolare che fa capire come l’incoscienza di questo giovanissimo ragazzo si sia fatta sentire. Poco prima della morte il rapper era stato infatti punito dai leader dell’Isis per aver rubato le spose di altri combattenti e per aver reclutato solo donne “attraenti”.