Oggi è san Valentino, e come ogni anno state ascoltando una canzone famosissima. Ma siete davvero sicuri di conoscerne davvero la storia?
Sono trascorsi tanti anni, eppure ancora oggi il 14 febbraio non potete fare a meno di ascoltare una precisa canzone. E’ il giorno degli innamorati, e naturalmente ci sono decine di brani romantici, ma ce n’è uno in particolare che non riesce proprio ad uscirvi dalla testa.
Un inizio lento eseguito per intero con la chitarra acustica, e delle strofe che scatenano subito mille emozioni. Se nel momento in cui state leggendo ancora non vi è capitato, scommettiamo che entro questa sera la ascolterete almeno quattro o cinque volte, alla radio, in televisione o al centro commerciale, magari mentre sta comprando una scatola di cioccolatini per la vostra dolce metà.
Ma perché è diventata così più iconica delle altre? Per risalire alla sua composizione bisogna fare un piccolo passo indietro sino al giugno del 1999, quando venne pubblicata come singolo da uno dei cantanti in assoluto più amati in quel periodo. L’artista, nato a Dublino il 3 marzo del 1977, è figlio di un camionista e di una parrucchiera, ma già da piccolo ha intuito che il suo destino sarebbe stato nel mondo della musica. Così sul finire degli anni Novanta è emerso dall’anonimato insieme ad una band amatissima dalle donne.
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Un giorno si presenta ad un’audizione con altre trecento persone, ma il suo talento appare subito fuori dall’ordinario e viene selezionato per entrare a far parte di un gruppo che in breve avrebbe raggiunto un successo straordinario. I risultati parlano chiaro: decine di milioni di dischi venduti ed una serie di album che ancora oggi sono rimasti nell’immaginario collettivo. Dopo lo scioglimento della band però l’artista irlandese ha deciso di proseguire come solista, ed il 16 giugno del 1999 ha pubblicato finalmente l’album di debutto che porta il suo nome.
La band cui abbiamo accennato poc’anzi sono i mitici Boyzone, che hanno fatto sognare un’intera generazione di teen-ager. Lui è l’ex-cantante Ronan Keating, che ha inciso un brano sentimentale che poi è entrato a far parte della colonna sonora di quella che può considerarsi la love-story per antonomasia, “Notting Hill”. Il film era interpretato da Hugh Grant e Julia Roberts, e sullo sfondo scorrevano le note dell’indimenticabile “When You Say Nothing At All”. In realtà è una cover di un brano di Keith Whitley del 1988, ma nella versione del biondo Ronan è diventata il classico per eccellenza di ogni san Valentino. Oggi quante volte l’avete ascoltata?