E’ morto un simbolo della musica. Lascia un vuoto enorme, aveva lavorato con i più grandi del panorama mondiale.
E’ morto nelle scorse un autentico gigante del panorama internazionale. I suoi lavori hanno segnato un’epoca, per questo sarà praticamente impossibile da sostituire con altri alla sua stessa altezza.
La notizia ha preso alla sprovvista milioni di fan, che stamattina hanno avuto un brusco risveglio. L’artista era nato a Ravenna nel 1947 e sin da giovane si è fatto notare grazie ad una serie di opere sofisticate ed all’avanguardia. Ha raggiunto l’apice della fama soprattutto tra gli anni Sessanta, Settanta ed Ottanta, ma anche nei decenni più recenti si è confermato come una dei punti di riferimento per le più grandi star della musica.
E’ ritenuto da chiunque uno degli autentici pionieri nel suo settore, per questo la notizia della sua scomparsa ha sollevato un’ enorme risonanza mediatica. Oggi moltissimi artisti sono in debito con lui, dato che ha contribuito più di chiunque altro ad accrescere il prestigio di numerosi vip che probabilmente senza il suo aiuto non avrebbero mai riscosso lo stesso successo.
Si è spento al termine di una lotta contro un brutto male che lo aveva colpito circa un anno e mezzo fa. La sua città natale Ravenna e tutta la cultura italiana perdono uno dei loro esponenti di maggior prestigio, che aveva saputo dare lustro all’intera nazione attraverso un percorso creativo da lasciare a bocca aperta. Dopo aver studiato infatti industrial design ha deciso che la sua compagna di vita sarebbe stata la musica, dedicandosi soprattutto a quello che è da sempre il suo vero amore: il jazz.
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Purtroppo stiamo parlando del leggendario Roberto Masotti, “il” maestro per eccellenza della fotografia che nel corso della sua lunghissima carriera ha saputo immortalare tutti i più grandi, da Miles Davies a Lou Reed a Demetrio Stratos passando per Riccardo Muti, Keith Jarrett e tantissimi altri ancora. Un artista dalla sensibilità rara che tutto il mondo ci invidia, vista la straordinaria qualità di effettuare lo scatto giusto al momento giusto. Con Roberto Masotti se ne va un talento geniale ed inventivo a trecentosessanta gradi, lascia in eredità un patrimonio inestimabile in immagini oltre che alcune interessanti opere letterarie.