La notizia era già nell’aria, adesso è diventata ufficiale. Nel 2022 ci sarà un cambiamento epocale che stravolgerà l’industria discografica.
Una vera rivoluzione sta per abbattersi nel mondo della musica. Dal 2022 cambieranno infatti moltissime cose, e nulla sarà più come prima. Per avere una certa visibilità nel corso di questi anni gli artisti, d’accordo con i loro manager e le case di produzione, hanno messo a punto diversi escamotage tramite i quali sono riusciti almeno in parte a tener testa all’avvento dell’era digitale. Il download rischia di seppellire definitivamente la compravendita di cd, vinili e cassette. Tuttavia con determinati accorgimenti ancora oggi imperversano nelle classifiche tantissimi artisti, forti della vendita di un certo numero di dischi “fisici”.
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Rispetto ad un tempo oggi per entrare in classifica è sufficiente un numero piuttosto basso di vendite. La Federazione Industria Musicale Italiana ha decretato che già a partire dai primissimi giorni del 2022 saranno applicati dei nuovi criteri. In altre parole, il conteggio verrà effettuato in maniera completamente differente, e la soglia per ottenere le agognate certificazioni verrà sensibilmente innalzata.
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Bisogna restituire credibilità all’intero settore, e per far sì che questo avvenga è necessario stabilire dei metodi sicuri ed affidabili che corrispondano al vero. Sarà più difficile aggiudicarsi il disco d’oro e quello di platino. Secondo un recente rilievo statistico, nel corso del 2020 ne erano stati elargiti in totale 360, mentre a settembre 2021 la cifra era salita a 407. A partire dal mese di gennaio per essere insignito dell’oro un singolo dovrà vendere 50.000 copie, a dispetto delle 35.000 che sino ad ora bastavano.
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Per quanto riguarda il platino ne occorrono invece 100.000, a differenza delle 70.000 odierne. Questo per quanto riguarda i singoli, mentre album e compilation non subiranno alcuno scossone. In questo caso il limite resta fissato a 25.000 per l’oro e 50.000 per il platino. Da notare che cambiano però le regole dei bundle, ovvero i pacchetti di prodotti riferibili a un solo disco. Questo aspetto riguarda in primis la musica digitale, dove l’album viene ciclicamente ripubblicato in edizioni aggiornate. Nel caso di biglietti di concerti abbinati alla vendita di un disco, la copia sarà conteggiata solo nel caso in cui si tratti di un album dell’artista che si esibisce dal vivo a patto in più che sia acquistabile singolarmente.