Morto un gigante della musica | 15 marzo da dimenticare

Uno dei personaggi chiave della storia della musica se ne è andato proprio il 15 marzo. Da quel giorno nulla è più come prima.

Uno dei musicisti senza esagerazione più importanti di tutti i tempi è morto il 15 marzo. Aveva contribuito a stravolgere le regole della musica, senza di lui nulla è più lo stesso.

Morto
Un musicista famosissimo è morto il 15 marzo (Pixabay)
Nato negli Stati Uniti a Hartford, nella contea del Connecticut, è balzato agli onori della cronaca per una sfilza di album che hanno radicalmente cambiato la storia del rock. Per questo la sua scomparsa è stato un brutto colpo per milioni di fan e colleghi, che ancora oggi non possono che prendere ispirazione da lui.

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Una carriera lunghissima nella quale si è distinto come uno dei talenti più bravi ed invidiati. Si è avvicinato alla musica sin da giovanissimo. La svolta è arrivata nel 1976, quando i suoi due fratelli hanno deciso di fondare una band che ha raggiunto una strepitosa popolarità in ogni angolo del pianeta. Lui però si è unito ufficialmente al gruppo solo nel 1982, e da quel momento in poi la strada si è fatta tutta in discesa.

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Il suo nome resta indissolubilmente legato a quello di una formazione considerata all’unanimità tra le più importanti del secolo scorso, ecco perché la giornata di oggi è di quelle da cerchiare in rosso sul calendario. Una data tristissima nella quale il primo pensiero non può che volare a lui. Nel 2011 aveva inciso il suo unico album solista “Brotherly Love“, ma nel curriculum resteranno marchiate a fuoco soprattutto le canzoni incise con la band che lo hanno reso una star in particolar modo a cavallo degli anni Settanta e degli anni Ottanta a fianco di Queen, Genesis, Police e vari altri. “Africa”, “Roxanna”, “Hold The Line” e “Stop Lovin’ You” sono tra quei brani che ciascuno di noi può dire di aver cantato almeno una volta nella vita.

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Mike
Mike Porcaro (Instagram)

Purtroppo stiamo parlando del bravissimo Mike Porcaro, indimenticabile bassista dei mitici Toto. Già nel 2007 era stato costretto a dare forfait a causa di alcune difficoltà motorie alla mano. La diagnosi parlava chiaro: Sclerosi Laterale Amiotrofica, un terribile male che col progredire del tempo lo ha costretto sulla sedia a rotelle. Si è spento proprio il 15 marzo del 2015 a Los Angeles, sette anni fa, ma il suo ricordo è ancora vivo nei cuori della gente.