Lutto tremendo per l’Italia | La musica non smette di piangere

Uno dei nostri cantanti in assoluto più amati ed apprezzati di sempre se ne è andato troppo presto. Sarà impossibile sostituirlo.

Un musicista italiano conosciutissimo e stimato in ogni angolo del mondo è scomparso davvero troppo presto. Con lui se ne va purtroppo un pezzo di storia, dato che era considerato da tutti un genio di rare capacità compositive.

Musica
Un cantante italiano è morto troppo presto (Pixabay)

Si tratta in assoluto di uno degli esponenti più rappresentativi del nostro panorama, visto che nel corso della lunga ed inimitabile carriera ha dato lustro al nostro Paese contribuendo prima a rinnovare la canzone tradizionale, quindi a renderla motivo d’orgoglio e patrimonio da conservare per ciascuno di noi. Non a caso si è sempre battuto per la ricerca di nuovi orizzonti creativi, riuscendo a fondere abilmente pop, leggera, soul e jazz.

Un mix sofisticato e ricco di contaminazioni che ha conquistato tutti sin da subito. Difficile sceglierne uno solo in mezzo alla sua sterminata produzione di dischi. Il suo percorso in musica è cominciato sin da giovanissimo, quando si è subito appassionato al jazz. Allora ha capito che anche per lui era arrivato il momento di provarci, così dopo la gavetta con alcune band si è tuffato a capofitto in un’avventura che si sarebbe rivelata prolifica e lusinghiera.
Moltissimi artisti di spessore lo considerano ancora oggi la loro autentica fonte di ispirazione. Dunque per la musica il primo marzo verrà ricordato per sempre come una di quelle date da cerchiare in rosso sul calendario. Il cantante ha raggiunto il picco della sua popolarità tra anni Settanta ed anni Ottanta, un periodo fertile e decisamente pieno di stimoli sonori che lo hanno elevato al pari dei grandissimi cantautori della scuola nostrana, come Antonello Venditti, Francesco De Gregori, Fabrizio De André o Francesco Guccini, solo per citarne alcuni. E proprio con quest’ultimo condivideva la regione d’origine, l’Emilia Romagna.
Morto un musicista conosciutissimo: è la fine di un’epoca
Lucio Dalla
Lucio Dalla (Instagram)

Naturalmente stiamo parlando dell’indimenticabile Lucio Dalla, nato a Bologna il 4 marzo del 1943 e scomparso a Montreux proprio il primo marzo del 2012. Venne stroncato da un infarto, e in occasione del decimo anniversario dalla sua scomparsa il nostro primo pensiero non può che andare a lui. Lascia in eredità album magistrali come l’omonimo “Lucio Dalla”, “Com’è Profondo Il Mare”, “Dallamericaruso”, “Q-Disc” e “Viaggi Organizzati”, solo per citare alcuni tra quelli che vale la pena rispolverare. Un talento così limpido manca davvero moltissimo a tutti.

Gestione cookie