L’appello di Roberto Saviano: “Torniamo a cantare, facciamo sentire che la lotta non è finita”

E’ stato pubblicato il “Rapporto 2015-2016. La situazione dei diritti umani nel mondo” da Amnesty International. Una pubblicazione che parla chiaro, mostra come la situazione dei diritti umani sia ancora molto critica e chiama all’appello tutti.

Per farlo è nata una campagna social #Herestoyou con, nei panni di testimonial, lo scrittore Roberto Saviano. Lo spot si basa sulla canzone di Ennio Morricone, poi diventata hit con Joan Baez e colonna sonora del film di Giuliano Montaldo su Sacco e Vanzetti, uccisi nel 1927 per le loro idee. La canzone “Here’s to you” è diventata così una sorta di inno generazionale per i diritti degli uomini e oggi, l’appello di Roberto Saviano e Amnesty International, è quello di tornare a cantare e di far sentire la propria voce.

Saviano nello spot dichiara:

Nel 1927 Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti vengono messi a morte negli Stati Uniti per le loro idee. Nel 1970 una canzone dedicata a loro è divenuta un inno per i diritti umani. Ancora oggi i diritti umani vengono costantemente violati in Italia e nel mondo: in Messico 43 studenti sono desaparecidos dal settembre 2014, in Arabia Saudita Raif Badawi è stato condannato al carcere e 1000 frustate per aver creato un blog. In Cina Liu Xia e suo marito sono privati della libertà per aver chiesto riforme democratiche. In Italia Stefano Cucchi, Riccardo Magherini, Francesco Mastrogiovanni, Giuseppe Uva sono tutti morti mentre erano affidati allo stato. Tornare a cantare ‘Here’s to you‘ significa mostrare che la lotta alle ingiustizie non è finita, per tutti i Sacco e Vanzetti del mondo, per tutti gli uomini e le donne perseguitati, torturati, imprigionati per quello che dicono e per quello che pensano. Vi invito a cantare, facciamo sentire la nostra voce, facciamo sentire che la lotta non è finita“.