Il celebre cantante italiano nasconde un passato molto particolare: prima di avere successo nel mondo della musica faceva il parcheggiatore. Scopriamo di chi si tratta.
Il celebre cantante italiano protagonista di questo aneddoto molto particolare è un artista originario di Cosenza che negli ultimi anni sta riscuotendo un grande successo musicale in tutto il paese. Il suo primo album di inediti è stato pubblicato nel 2009 e porta il titolo di Vol 1. Il suo primo tour è un grande successo, tanto che vince persino il prestigioso premio KeepOn Live come miglior personaggio live della stagione.
Negli anni successi continua a scrivere e pubblicare nuova musica. Nell’album Vol. 2 – Poveri Cristi c’è anche la collaborazione di altri due artisti italiani, quali Dente e Dimartino. Le sue canzoni diventano anche colonne sonore per diversi progetti cinematografici, come il film É nata una star? che vede protagonisti la Littizzetto e Rocco Papaleo. Il suo ultimo disco si intitola Cip! e su Instagram l’artista ha appena annunciato di essere diventato papà della sua prima figlia: avete capito di chi stiamo parlando?
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Il cantante con un passato da parcheggiatore è Brunori Sas
Incredibile ma vero, il cantante italiano Brunori Sas ha nel passato un’esperienza da parcheggiatore. L’artista, intervistato tempo fa da Vanity Fair, ha svelato qualcosa di incredibile che riguarda la sua vita prima del successo nel mondo della musica. Dopo essere stato bocciato al test per entrare a Scienze della Comunicazione si è laureato a Siena in Economia e Commercio, iniziando però a dedicare parte del suo tempo libero alla musica.
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Il cantante ha raccontato infatti che in quel periodo suonava la chitarra insieme agli amici in un gruppo e che produceva melodie per i cartoni animati delle televisioni locali. A quel tempo, la musica era soltanto una grande passione. “Dopo qualche espediente senza costrutto mi sono dato alla carriera di parcheggiatore” ha rivelato Brunori Sas. “Cullavo l’illusione romantica di un’occupazione notturna in cui sarei entrato a contatto con un’umanità varia” ha poi spiegato, “e passando di gabbiotto in gabbiotto, ritirando il denaro dai vigilantes e sostituendo una volta un neon e l’altra un’asta difettosa, rimandavo l’appuntamento con la realtà.“