Il blues, la musica del diavolo e il mistero sulla vita di Sonny Boy Williamson II

Musician Sonny Boy Williamson performing the harmonica on stage, November 18th 1964. (Photo by Pace/Hulton Archive/Getty Images)
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Il blues, la musica del diavolo e la storia di Sonny Boy Williamson II. Ci sono stati tanti bluesman maledetti morti in circostanze strane e lui, Sonny Boy, è uno di questi.

Suonava l’armonica a bocca e la suonava talmente bene che è entrato nella storia della musica e, ancora oggi, è uno dei fondatori del blues. Ma la vita di Sonny è avvolta nel mistero: non si sa quando fosse nato, nè quale fosse il suo vero nome anche se pare che, uno dei primi fosse Alexander Ford. Figlio di una famiglia poverissima del sud degli Stati Uniti. Nasce nel Mississippi, 5 dicembre 1889, ma sui documenti c’è scritto altro: 1912. Per il passaporto? Nasce nel 1907, mentre sulla tomba? 1908. Insomma, non si riesce a capire.

Sonny Boy, giovane ragazzo di colore, non ha tante strade aperte per il suo futuro: può lavorare come uno schiavo o diventare un ribelle, un fuorilegge. In realtà c’è un’altra via: il Signore, come si diceva all’epoca, lo ha baciato in fronte e gli ha concesso di suonare l’armonica a bocca in modo letteralmente divino. Suona ovunque girando per il sud dell’America e inizia ad avere una serie di nomi d’arte. Qualsiasi nome abbia in quel momento però Sonny Boy si riconosce perchè è sempre molto elegante e fa sempre a botte!

Sonny Boy continua a suonare l’armonica, sperimenta con la tecnica del tone blocking e così diventa uno dei più grandi armonicisti di sempre e quando passa alla radio i produttori gli fanno prendere il nome di un altro grande della musica “Sonny Boy Williams”, ma lui sarà Sonny Boy Williamson II appunto.

Agli inizi degli anni ’50 incide per la Chess Records e negli anni ’60 è il modello per la rinascita del blues. Sonny Boy dopo aver lasciato la Gran Bretagna dopo aver accoltellato un uomo per la strada,  torna negli Stati Uniti. La sua storia come finisce? Semplice. Lo stavano aspettando negli studi della radio dove conduceva un programma ma non si presenta. Lo trovano ore dopo a casa sua ucciso da un infarto nel sonno, ma è il 26 maggio 1965 mentre sulla tomba viene scritto 27 giugno 1965. Della serie, il lupo perde il pelo, ma non il vizio e su Sonny Boy rimane il mistero anche sulla morte!