Greenpass, cosa cambia per i concerti: “Non solo il vaccino”

Il Greenpass diventa obbligatorio e cambia tutto in Italia. Il 6 agosto è arrivato, ma andiamo a vedere cosa cambia per quanto riguarda i concerti.

Getty Images

Si parta dal fatto che per assistere a spettacoli di musica dal vivo, anche se all’aperto, è obbligatorio esibire il certificato verde che attesti la vaccinazione da Covid-19 anche se basterebbe anche essere guariti dal Covid o un tampone negativo da presentare. Quindi le alternative al Greenpass esistono anche se ovviamente legate a delle situazioni che siano atte a mettere in sicurezza tutti i partecipanti per evitare dei possibili focolai e dunque l’evolversi della pandemia globale che ci tormenta in Italia dal marzo del 2020.

LEGGI ANCHE >>> Amadeus senza parole

Il Governo ha prolungato fino al 31 dicembre lo stato di emergenza nazionale e dunque stabilito anche delle nuove specifiche per la colorazione delle Regioni italiane. Per quanto riguarda i concerti in caso di controlli è prevista una multa tra i 400 e i 1000 euro sia per la persona sprovvista della carta vaccinale che per l’esercente per omesso controllo. Se un eventuale locale si troverebbe di fronte a più sanzioni al terzo giorno potrebbe anche prendere da uno a dieci giorni di chiusura.

Greenpass, ecco cosa succede per i concerti

Getty Images

Per fare chiarezza sul Greenpass ai concerti ha parlato anche il Presidente di Assomusica Vincenzo Spera come riportato dal Secolo XIX: “C’è un grande clima di confusione ora. Per prima cosa questa introduzione non ha fatto altro che far vendere molti meno biglietti per via di una comunicazione non all’altezza di molte dinamiche. Siamo favorevoli a regole che permettano di svolgere i concerti in maggiore sicurezza, ma questo non deve ricadere sugli organizzatori già in crisi per i problemi vissuti dal settore”.

LEGGI ANCHE >>> Fedez e la classifica

Continua: “Con questa introduzione ci sono una serie di impegni e rischi sulle spalle dei promoter che non sono scontati. Attraverso degli emendamenti, che speriamo passino, pensiamo che questo provvedimento potrebbe essere migliorato”. E poi su eventuali rimborsi: “Non sono previsti rimborsi per accedere basta fare il tampone. Se qualcuno ha acquistato un biglietto per uno spettacolo prima dell’introduzione del Greenpass non può esigere i soldi spesi. Non è una regola voluta dall’organizzatore ma dal Governo”.