Una delle band in assoluto più amate ed apprezzate a livello internazionale in queste ore sembra proprio aver deciso. I fan sono spiazzati.
Uno dei gruppi più talentuosi e stimati degli ultimi anni sembra ormai aver preso la scelta più sofferta. Nessuno se lo sarebbe immaginato, quando lo hanno saputo i fan sono rimasti davvero sorpresi.
La notizia giunge come un fulmine a ciel sereno, e nelle ultime ore non si sta parlando d’altro in rete e sui giornali specializzati. Sono considerati infatti i veri padri dell’elettronica, insieme ad altre band del calibro di Daft Punk, Chemical Brothers, Depeche Mode ed altri illustri colleghi.
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Il loro frontman è stato un cantante e ballerino di straordinarie qualità artistiche. Nato a Braintree, in Inghilterra, il 17 settembre del 1969, comincia ad appassionarsi alle tastiere sin da giovane. La svolta arriva subito dopo aver terminato gli studi, quando incontra ad un rave-party il disc-jockey Liam Howlett che subito cerca di esaltare le sue grandi potenzialità inespresse. Così in breve si mettono a lavorare insieme, e nel giro di pochi mesi nasce uno dei gruppi simbolo della musica techno degli anni Novanta.
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Le loro canzoni hanno fatto ballare un’intera generazione. Purtroppo però il cantante è morto tre anni fa, lasciando un vuoto impossibile da colmare e gettando nello sconforto milioni di ammiratori. Per questo la notizia giunta nelle ultime ore ha quasi dell’irreale. La band ha debuttato nel 1992 con il disco “Experience”, in seguito hanno pubblicato via via “Music For The Jilted Generation”, “Invaders Must Die” e soprattutto il leggemdario “The Fat Of The Land”, che ha contribuito in maniera decisiva ad accrescere la loro notorietà a grazie ad hits straordinarie come “Firestarter”, “Breathe” e “Smack My Bitch Up”.
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Stiamo parlando dei mitici Prodigy, uno dei gruppi chiave della scena dance. Il loro istrionico frontman Keith Flint come già sapete è stato trovato morto nel 2019 all’età di quarantanove anni. Adesso, a tre anni da quella tragedia, il resto del gruppo ha finalmente deciso di ripartire con una serie di concerti in Inghilterra. Una decisione molto sentita che cade nel venticinquennale proprio di “The Fat Of The Land”, il loro album più conosciuto. “Lo facciamo per Keith” hanno dichiarato in un post su Twitter “non vediamo l’ora di tornare sul palco e suonare i nostri brani storici“. L’assenza di Flint non passerà ovviamente inosservata, siamo curiosi di vedere se e come lo sostituiranno.