Cantante morto proprio il 4 marzo | Ma si è davvero suicidato?

Uno degli artisti più amati degli ultimi tempi è stato trovato morto il 4 marzo. Sono passati tre anni, intanto spuntano nuovi retroscena.

Un musicista molto stimato ed acclamato in tutto il mondo è morto proprio il 4 marzo. Sono trascorsi tre anni dalla sua scomparsa, ma nessuno è riuscito mai a cancellare quella giornata tragica.

Cantante
Un famoso cantante è morto proprio il 4 marzo (Instagram)
Oggi è la data più triste, ed in questo anniversario il primo pensiero non può che volare a lui. Stiamo parlando infatti di uno degli artisti più geniali e creativi della storia. La sua morte non è stata ancora digerita da tantissimi ammiratori, che lo hanno sempre  considerato come il vero punto di riferimento della musica elettronica.

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Cantante e ballerino di straordinarie capacità compositive, nasce a Braintree, in Inghilterra, il 17 settembre del 1969. Comincia ad appassionarsi alla musica sin da giovanissimo. La svolta arriva non appena terminate le scuole, quando incontra ad un rave il dj Liam Howlett che subito intravede in lui delle enormi potenzialità. Così in breve si mettono a lavorare insieme, e nel giro di pochi mesi nasce una delle band di spicco dell’elettronica degli anni Novanta.

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Insieme a personaggi del calibro di Chemical Brothers, Fatboy Slim, Orbital, Daft Punk e Massive Attack hanno fatto sognare un’intera generazione. Per questo la sua scomparsa solo tre anni fa ha gettato nello sconforto milioni di fan. Eppure ancora oggi stiamo cercando la verità, visto che non tutti sono convinti su come sia effettivamente andata. Il suo gruppo ha esordito nel 1992 con l’album “Experience”, in seguito sono arrivati via via “Music For The Jilted Generation” e soprattutto il mitico “The Fat Of The Land”, il loro lavoro di maggior successo che ha contribuito notevolmente ad accrescere la loro fama a livello internazionale grazie ad hits come “Firestarter”, “Breathe” e “Smack My Bitch Up”.

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Keith Flint (Instagram)

Naturalmente stiamo parlando dei grandissimi Prodigy, una delle band simbolo della musica dance. Il loro indimenticato leader Keith Flint è stato trovato morto proprio il 4 marzo del 2019 all’età di quarantanove anni. Dall’autopsia sul cadavere vennero riscontranti enormi quantitativi di alcol e droghe consumati solo poche ore prima del decesso. Secondo altre versioni invece si trattò di suicidio o ancor peggio, a seconda dei punti di vista, di un semplice incidente. In ogni caso con Flint se ne va un artista straordinario che avrebbe potuto dare ancora moltissimo.