Era la fidanzata di un noto cantante italiano, la sua lotta contro il cancro ha commosso il pubblico italiano che fa il tifo per lei.
Stiamo parlando di Carolina Marconi una showgirl venezuelana classe 1978 che ha fatto innamorare i fan per le sue forme e per il suo carattere. Si era fatta notare al Grande Fratello nel 2004 diventando la fidanzata di Tommy Vee un dj che poi riuscì a fare il salto di qualità nella professione proprio dopo l’uscita dalla casa più famosa della televisione. La loro storia d’amore terminò nel luglio del 2005 non troppo dopo la fine della trasmissione, ma vide il pubblico fare a lungo il tifo per loro.
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Giovani, bellissimi e intelligenti la coppia aveva spopolato e così era nato il fenomeno legato attorno alla venezuelana poi naturalizzata italiana. L’anno successivo al Gf l’aveva portata a fare l’angelo che vola dal Campanile di Piazza San Marco durante quello splendido evento che è il Carnevale di Venezia. Aveva poi realizzato un calendario molto sensuale su For Men Magazine riuscendo a raccogliere successo. La sua vita poi le ha presentato una prova difficilissima da affrontare.
Carolina Marconi e la sua lotta
Carolina Marconi è stata operata di mastectomia con l’asportazione chirurgica dei seni. Questo perché le era stato diagnosticato un tumore molto aggressivo. Da quel momento è riuscita a diventare protagonista anche di campagne personali di sensibilizzazione dimostrando grandissimo coraggio e voglia di vivere. Il pubblico ha seguito con affetto questa sua sfida e non ha fatto mai a meno di mostrarle affetto e grande voglia di mettersi in gioco per starle vicino.
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La donna ha dovuto affrontare la chemio rossa e poi quelle bianche, una cura che le ha permesso di combattere un male che purtroppo colpisce sempre più persone nel mondo. Nelle storie Instagram la ragazza ha raccontato: “Oggi il mio seno è costellato di cicatrici, segni della battaglia che sto affrontando. Per 9 lunghissime ore sono stata in sala operatoria. Mi hanno tolto i seni e me li hanno ricostruiti. Non smetterò mai di ripetere quanto sono grata all’equipe del professor Masetti, la professoressa Salgarello che così mi hanno evitato di vedermi mutilata”.