Carl Brave, la sua morte l’ha distrutto | Grande dolore

Il rapper Carl Brave ha subito un lutto doloroso e racconta a cuore aperto della grande sofferenza provata in quei momenti: “Era parte della famiglia”.

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La grave perdita di Carl Brave (Getty images)

Uno dei personaggi più interessanti del panorama musicale italiano è sicuramente il rapper romano Carl Brave. Questa sera sarà sul palco dell’evento musicale Battiti Live, in onda su Italia 1 in prima serata e duetterà insieme alla splendida Noemi con il brano Macumba. Durante il corso della serata ci saranno le esibizioni live di tante star della musica italiana e non solo, come ad esempio Michele Bravi, Clementino e Nina Zilli, Giusy Ferreri e il dj di fama mondiale Bob Sincler.

Carl Brave è oggi conosciuto per essere uno dei più talentuosi e innovativi rapper italiani. Non tutti sanno che oltre ad essere un bravo musicista, in passato è stato anche un talentuoso sportivo. Alto 194 cm, Carlo Luigi Coraggio, nome all’anagrafe di Carl Brave, è stato un cestista italiano che è riuscito a raggiungere la terza serie nazionale. Ha praticato il basket fino a 22 anni, quando poi ha capito di volersi dedicare in tutto e per tutto alla musica. Qualche tempo fa il cantautore ha subito un doloroso lutto, che gli ha causato una “sofferenza terribile“. Scopriamo cosa è successo.

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Carl Brave su quel doloroso lutto: “Adesso basta”

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Carl Brave (Getty images)

Nel primo album del famoso rapper romano, c’è un brano a cui lui si sente particolarmente legato e che purtroppo, racconta una storia vera e dolorosa. Stiamo parlando della canzone Accuccia, brano dedicato all’amico a quattro zampe del cantante che è venuto a mancare in quel periodo. Essendo molto legato al suo bel cane, quella improvvisa scomparsa fu per lui un evento traumatico. Leggiamo cosa ha spiegato Carl Brave.

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Intervistato qualche tempo fa da Supereva, il cantante originario di Roma ha raccontato che per lui il cane era un vero e proprio membro della famiglia e che la sua perdita l’ha segnato nel profondo. “Accuccia è forse una delle mie tracce preferite dell’album,” ha spiegato, “sulla quale ho riversato di più me stesso e la mia storia, che mi accomuna a tante persone“. Ha inoltre raccontato anche com’è successo: “è stata una zanzara che gli ha passato la leishmaniosi, che è un po’ tipo la kryptonite dei cani” ed ha infine affermato che da allora non ha voluto più prendere un altro cane, poichè la sofferenza è stata terribile.

 

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