Cantante muore a 32 anni dopo aver bevuto 40 bicchieri di vodka

Raccontiamo la triste storia di un cantante morto dopo aver bevuto 40 bicchieri di vodka. Un grande dolore in quanto inoltre aveva appena 32 anni.

Questa terribile storia spunta dal passato e lascia tutti senza parole. La morte di un ragazzo che ha colpito il mondo e che lascia senza parole. Andiamo a leggere cosa è accaduto.

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Una storia tremenda con il ragazzo che continuò a bere dopo essersi presentato alle prove già sbronzo. Troppo alterato per suonare venne lasciato in una stanza a dormire. Fu trovato morto la mattina dopo soffocato dal suo stesso rigurgito a fronte di una tragedia davvero impossibile da accettare.

La famosa band dove era protagonista decise, in seguito alla sua morte, di sciogliersi definitivamente visto il dolore troppo grande che avevano dovuto sopportare. Solo negli anni ottanta poi si ritrovarono alcune volte insieme per cercare di celebrare quello che era stato.

In un comunicato stampa sottolinearono: Dobbiamo rendere nota la dipartita di un nostro caro amico. Il profondo rispetto che nutriamo verso la sua famiglia ci ha portato a decidere che non possiamo continuare ad andare avanti”. La scelta sconvolse il mondo della musica lasciando tutti senza parole. Fu un lutto devastante anche per l’età del ragazzo, cosa che costrinse un intero paese al lutto.

Una morte terribile, aveva 32 anni

La morte terribile che vi stiamo raccontando assume ancor di più connotati tragici se si considera che il cantante che ne è protagonista aveva solo 32 anni. Una storia dai connotati tragici che lascia senza parole e che ferisce il cuore del pubblico.

Si tratta di John Bonham morto a Windsor il 25 settembre del 1980. Era un batterista e compositore inglese che aveva lavorato per i Led Zeppelin. Pare che avesse bevuto 40 shot di vodka rimanendo poi talmente fuori di sé da morire soffocato con il suo stesso rigurgito. Una storia tremenda che ci portò a perdere uno dei grandissimi protagonisti della storia della musica internazionale.

La sua carriera fu grandiosa nonostante la giovane età, erano periodi quelli che lo videro in appena 12 anni comporre con i Led Zeppelin ben 20 album, un successo dietro l’altro che divenne a tratti sconvolgente.

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Sicuramente se non fosse deceduto avrebbe regalato, insieme ai suoi colleghi, altri grandi pezzi di bravura. Non possiamo che consolarci con le tante canzoni che hanno scritto la storia della nostra musica anno dopo anno, in un breve ma intensissimo periodo che dal punto di vista di prolificità regalò qualcosa di straordinario.