Un cantante famosissimo e molto amato ha cambiato di recente il suo nome d’arte. Sapete come si fa chiamare oggi?
![Artista](https://www.chemusica.it/wp-content/uploads/2021/12/artist-nome-pixabay-20211224-chemusica.it_.jpg)
Uno degli artisti in assoluto più amati del panorama internazionale ha deciso di recente di cambiare il proprio nome d’arte. Si tratta di una svolta a suo modo epocale, ecco perché negli ultimi tempi qualcuno ha iniziato a chiedersi che fine abbia fatto. In realtà non ha mai smesso di incidere album o cantare dal vivo, a causa di questo dettaglio piccolo ma affatto trascurabile per alcuni è però uscito un po’ fuori dai radar. Negli scorsi anni ha raggiunto una grandissima popolarità, tanto che i suoi dischi hanno venduto milioni di copie. Non è l’unico ad aver scelto di cambiare identità nel mondo della musica, eppure il suo è un caso a sé stante.
Il cantante ha preso una decisione che nessuno si aspettava: sapete il suo nome?
![Antony](https://www.chemusica.it/wp-content/uploads/2021/12/antonyandthejohnsons-primopiano-instagram-20211224-chemusica.it_.jpg)
Quando aveva undici anni gli fu regalata la sua prima tastiera, così ha iniziato a suonare ispirandosi ai gruppi pop più famosi degli anni Ottanta. La sua carriera però è decollata nel Duemila, per questo ha improntato il suo repertorio verso un cantautorato più classico e sofisticato. L’artista ha scelto di farsi chiamare ufficialmente “Anhoni”, nomignolo dietro al quale si nasconde in realtà uno dei cantanti più amati degli ultimi venti anni.
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La sua voce tremula e in falsetto ha segnato un’intera generazione, attirandosi le attenzioni di milioni di fan in ogni parte del mondo. Così ha riscosso un grande successo di critica, e nel corso della sua carriera ha collaborato con decine di altri personaggi famosi, tra cui Elisa, Bjork e Yoko Ono. Stiamo parlando del bravissimo Antony Hegarty, passato alla storia come vocalist degli Antony And the Johnsons. Nel 2005 si è aggiudicato un Mercury Prize con l’album “I Am A Bird Now”, quindi il brit Award come miglior artista maschile britannico.