È morto un cantante molto celebre e tra i più importanti della storia della musica. Forse si sarebbe potuto evitare.
Terribile morte per un cantante molto celebre e tra i più influenti ed ammirati della storia della musica. La sua vita è stata piena di eccessi ed abusi di ogni tipo. I fan ora si chiedono forse non sarebbe potuta andare diversamente. Ha conosciuto un’ascesa fulminante con il suo gruppo, unanimemente ritenuto uno dei più importanti del suo genere. I loro dischi fanno parte della leggenda, purtroppo però il tragico epilogo resta ancora avvolto nel mistero.
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Eppure c’era più di un indizio che lasciava ipotizzare il gesto disperato: i testi delle canzoni difatti parlavano spesso di depressione, droga, suicidio e disperazione. Un po’ come è stata tutta la sua vita: un ottovolante infernale, dall’ascesa alla caduta. Nessuno però lo dimentica: ancora oggi molti musicisti prendono ispirazione dal lui.
È morto suicida un cantante tra i più amati della storia: nessuno può dimenticare
Era nato negli Stati Uniti, a Pomona, ed i dischi di cui stiamo parlando si intitolano “Only Theathre Of Pain” e “Catastrophe Ballet”, solo per citare i due più famosi. In seguito ha composto anche “The Iron Mask”ed “Ashes”, che però hanno ottenuto un minor numero di vendite. Stiamo parlando purtroppo del grandissimo Rozz Williams, leader dell’osannata band dark-punk dei Christian Death.
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Il primo aprile del 1998, a soli trentaquattro anni, è stato trovato impiccato nella sua abitazione di West Hollywood. Qualcuno sospetta che soffrisse di gravi problemi di salute, oltre che di disturbo bipolare e di una crisi aggravata dal tracollo finanziario. Non è mai stata fatta del tutto chiarezza in merito. Certo è che con Rozz Williams se ne è andato un altro musicista particolarmente ispirato, che ancora oggi avrebbe potuto sicuramente dare tanto.