Blanco, com’è nato il suo nome d’arte? | Storia curiosa

Sapete com’è nato il nome d’arte di Blanco? Lo pseudonimo del giovane cantante ha una storia davvero curiosa, ecco com’è andata.

Il giovanissimo artista ha conquistato già tutti gli italiani, ma sapete perchè ha deciso di chaiamarsi proprio così?

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Blanco (Instagram)

Nonostante l’età, il cantante vanta già un successo a dir poco incredibile. Blanco a soli 18 anni ha già conquistato le vette delle principali classifiche nazionali, con le sue canzoni che hanno fatto ballare milioni gi giovanissimi (e non solo) in tutta Italia. Tra i protagonisti del Festival di Sanremo 2022, oggi Blando è richiestissimo: ma sapete com’è nato il suo nome d’arte così particolare? Ecco la storia.

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Nato a Calvagese della Riviera nel 2003, Blanco è tra i cantanti più in voga del momento. Giovanissimo, a soli 18 anni l’artista vanta una carriera tra le più ricche, con diverse collaborazioni con numerosi colleghi illustri. Da Sfera Ebbasta in Mi fai impazzire fino a Salmo per La canzone nostra e Mahmood, con cui ha conquistato il primo posto della classifica provvisoria a Sanremo con il brano Brividi. Ma sapete perchè ha deciso di chiamarsi proprio così?

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Il nome d’arte del giovane cantante è nato in modo del tutto casuale. È stato proprio un suo amico a suggerirgli la parola “blanco” come nome d’arte da poter adottare per firmare i suoi brani. In origine, infatti, il cantante voleva rendere pubblici i suoi singoli senza un nome ben definito, ma ha deciso di seguire il consiglio e ad oggi tutti lo conoscono con il suo pseudonimo. Il vero nome del giovane artista è Riccardo Fabbriconi, ma è ormai noto a tutti con il suo nome d’arte “blanco”.

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Blanco (Instagram)

Blanco a Sanremo 2022

Prontissimo per il suo debutto, Blanco è salito per la prima volta sul palco dell’Ariston insieme a Mahmood. I due hanno incantato il pubblico in sala, e non solo, con il brano Brividi, già amatissimo dopo la prima serata. Non a caso, la canzone si è piazzata al primo posto della classifica stilata dalla sala stampa.

Una delle nuove regole di quest’anno, infatti, ha riguardato proprio le modalità di voto. Al contrario delle precedenti edizioni, i voti sono suddivisi tra loro e nel corso delle prime due serate ad esprimere le loro opinioni sarà solo la sala stampa, seguita dal pubblico per le altre sere. Nonostante sia solo all’inizio, l’edizione in corso di prospetta come un successo straordinario, come si intuisce dal numero di ascolti della prima puntata, già diventato un record.