Eurovision 2017: perchè tifiamo Francesco Gabbani come se sul palco ci fosse nostro fratello?

Eurovision 2017 Gabbani

Eurovision 2017: ci siamo innamorati di Francesco Gabbani

Non so come mai. Eppure è così. A noi della redazione di CheMusica, e a vari amici interpellati, è successa questa cosa strana: ci siamo innamorati di Francesco Gabbani. Essendo tutti un po’ rock e punk questa reazione ci è sembrata strana da subito e abbiamo iniziato un’analisi scientifica e chimica dei nostri sentimenti, guardandoci tutti con sospetto.

I fatti sono semplici: in vista degli Eurovision ci è salito un patriottismo sfrenato e senza precedenti. Non tanto perchè ci interessa la vittoria dell’Italia. No. Proprio per Francesco Gabbani. Abbiamo guardato le sue esibizioni sul palco di Kiev in vista della finale degli Eurovision Song Contest e ci siamo ritrovati tutti con un sorrisino empatico e un po’ di emozione nello stomaco.

Mentre Fra cantava e ballava (sì, lo chiamiamo Fra perchè ormai è uno di famiglia nella nostra mente) il pensiero era uno solo: “E dai pubblico del cavolo, ballate. Agitate le braccia al cielo non ci vuole uno sforzo. Dai“. Seguito da altri ragionamenti tipo: “Beh, per essere all’estero c’è gente che lo sa il balletto. Hai sentito che quello ha urlato? E gli applausi? Direi bene!“. Insomma, sul palco dell’Eurovision Song Contest non c’era Francesco Gabbani, artista ormai affermato, vincitore di ben due edizioni del Festival di Sanremo. C’era nostro fratello.

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Eurovision 2017: tifiamo Gabbani come uno di famiglia

Ma come è successo tutto questo? Come ha fatto Francesco Gabbani a infilarsi nel nostro cuore in un modo così forte che ci viene voglia di invitarlo a casa il prossimo Natale? Le analisi chimiche e fisiche che abbiamo fatto tra noi “contagiati” hanno portato a una risposta. Gabbani alla fine è veramente uno di famiglia. E non perchè ci sia un rivelazione alla “Star Wars”: io sono tuo padre. No, semplicemente perchè è uno come noi.

Si è fatto la sua sporca gavetta con tanto di porte in faccia e band giovanili che non hanno funzionato e poi piano piano ha alzato la mano, anzi la voce, e si è fatto notare nel mondo di squali della musica italiana. Ci ha raccontato di quanto ha sclerato con la sua fidanzata storica come tutti noi, ci ha mostrato come si sia reso conto che è stato bravo a vincere Sanremo, ma la Mannoia è sempre la Mannoia e si è inchinato a lei. Ci ha fatto fare interviste senza preoccupazioni e senza sembrare mai troppo stanco, rispondendo anche ai giornali più piccoli. Sorride praticamente sempre manco avesse una paresi e se lo incontri in giro e lo saluti ti offre anche da bere.

Ecco perchè ci siamo innamorati di Francesco Gabbani. Perchè è bravo, questo lo sappiamo e il nuovo album ne è una dimostrazione palese, ma soprattutto perchè è il fratello maggiore che non abbiamo mai avuto.