Un ex cantante di X Factor è stato ucciso da un tumore di 2 kg una storia triste e intrisa di rabbia anche per l’iniziale diagnosi sbagliata.
La storia che vi stiamo per raccontare ha dell’incredibile ed è quella di Christopher Chaffey. Il ragazzo è morto a diciannove anni per un linfoma non Hodgkin molto aggressivo, un tumore che era arrivato a pesare addirittura due chilogrammi e che si trovava nella cassa toracica del ragazzo. Rimane molto complesso dire se sarebbe potuto salvarsi, perché sempre si tratta di patologie molto pesanti, fatto sta che i dubbi rimangono visto che i medici diagnosticarono il tutto non in fretta.
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Il fratello del ragazzo, Michael, ha raccontato, a Daily Mail, che questi accusava un dolore intenso al petto e che si recò tante volte dal medico per cercare di capire di cosa si trattasse. Addirittura si parla di dodici viaggi all’ospedale e altrettante diagnosi sbagliate. Addirittura fu messo in contatto con uno psichiatra perché si parlava per lui di ansia. Una storia che ha dell’incredibile e che purtroppo è finita in maniera tragica.
La morte di Christopher di X Factor
Al Daily Mail ha parlato il fratello di Christopher a X Factor. Ha specificato che il suo sogno era quello di fare qualcosa per rendere orgoglioso Christopher e così ha corso la maratona di Londra per suo fratello. L’obiettivo era quello di raccogliere per l’associazione Teenage Cancer Trust la cifra di 2 milioni di sterline. Sicuramente questo è stato un gesto straordinario che fa riflettere sulla vita e non solo.
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Michael ha poi sottolineato: “Tutti subiscono una forma di lutto a un certo punto della loro vita. Io sto cercando di tirare fuori qualcosa di positivo per ricordarlo e per provare a renderlo orgoglioso. L’obiettivo è quello di raccogliere fondi, ma c’è anche la consapevolezza perché è un ente di beneficenza che mi sta molto a cuore“. Ha poi aggiunto: “Il medico legale ha detto che c’era una possibilità che sarebbe potuto essere salvato se gli fosse diagnosticato il cancro la prima volta che aveva accusato i sintomi in questione”.