Uno dei cantanti in assoluto più apprezzati del panorama mondiale ha perso la vita proprio il 17 aprile per uno schianto in macchina.
Uno degli artisti più stimati di ogni epoca è morto giovanissimo a causa di un tragico incidente con la macchina. Le dinamiche però non sono molto chiare.
L’artista è nato negli U.S.A. ad Albert Lea, nello Stato del Minnesota, ed ancora adesso viene considerato all’unanimità uno dei pionieri del rock n’ roll, visto che con il suo stile unico ha contribuito a cambiare enormemente la musica grazie ad una serie di canzoni bellissime ed emozionanti. C’è però un particolare della sua vita che lo ha fatto entrare direttamente nella leggenda.
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Spesso paragonato a miti del calibro di Elvis Presley e James Dean a causa del suo ciuffo ribelle e impomatato, l’artista ha cominciato a dedicarsi alla sua passione sin da bambino mentre frequentava le scuole elementari, quando a differenza degli altri compagni di giochi ha manifestato un incredibile talento alla batteria. In seguito ha iniziato a suonare anche il pianoforte, il clarinetto ed il trombone, ma la sua carriera ed il suo nome resteranno legati per sempre ad un altro strumento con il quale ha stregato un’intera generazione: la chitarra.
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Le prime esperienze di un certo rilievo sono arrivate con il gruppo dei Cochran Brothers, grazie alle quali ha acquisito subito una certa popolarità. In seguito però ha optato per proseguire il suo cammino come solista, pubblicando alcuni singoli indimenticabili. tra questi vale la pena citare “Sittin’ In The Balcony”, “Twenty Flight Rock” e soprattutto la celeberrima “Summertime Blues”, che in seguito sarebbe stata riletta in varie riedizioni da artisti del calibro di Beach Boys, Rush e The Who. Ancora adesso milioni di fan non riescono a farsene una ragione, eppure su quel tragico incidente ancora non è stato detto tutto.
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La storia che vi stiamo raccontando è quella della star del rock Eddie Cochran, scomparso il 17 aprile del 1960 a soli ventidue anni. Quel giorno si trovava in Inghilterra per una serie di concerti, ma un terribile schianto mentre era a bordo di un taxi gli è costato la vita. Sono state fatte numerose ipotesi al riguardo, verosimili o di fantasia, in merito alle quli però non cercheremo di fare luce in questa sede. Trasportato d’urgenza all’ospedale di Bath purtroppo non ci fu più nulla da fare. Nell’anniversario della triste ricorrenza è impossibile non dedicare almeno un ricordo ad un artista tanto geniale quanto sfortunato.