Star soffre di “glossofobia”, che cosa vuol dire? | Vita complicata

Una famosissima star soffre di “glossofobia” una fobia che gli rende la vita davvero molto complicata che colpisce moltissime persone in giro per il mondo.

Si dice che di questo disturbo soffra addirittura il 75% della popolazione mondiale, una cosa che invita molto a riflettere e che lascia tutti senza parole.

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L’artista di cui stiamo parlando non è strettamente un cantante, ma vive nel mondo dello spettacolo. Si tratta del noto attore americano di Washington Samuel Leroy Jackson. Nato il 21 dicembre del 1948 si è reso protagonista di tantissime straordinarie parti che hanno portato all’assegnazione dell’Oscar alla carriera che riceverà quest’anno.

Difficile fare un riassunto della sua carriera perché ha recitato in davvero tantissimi film. Nota è la collaborazione per esempio con Quentin Tarantino per il quale ha lavorato in Pulp Fiction, Jackie Brown, Django Unchained e The Hateful Eight risultando narratore in Bastardi senza gloria e comparendo in un cameo in Kill Bill: Volume 2.

Persona di grandissimo spessore ha sicuramente raccolto grandi riconoscimenti tanto che nel 2009 è stato inserito nel libro del Guinness dei primati come attore che ha realizzato il maggior successo al botteghino con 68 apparizioni e 7.42 miliardi di dollari lordi maturati fino a quel momento. Ma cos’è che lo affligge e rende la sua vita complicata?

Cos’è la glossofobia che affligge Samuel L. Jackson

L’attore Samuel L.Jackson è uno dei tanti colpiti dalla glossofobia cosa che ha condizionato non poco la sua vita. Nessuno, guardando la sua carriera, di certo si sarebbe mai potuto aspettare di vederlo colpito da una patologia del genere. La cosa non può che sorprendere tutti.

Di fatto la glossofobia è la paura di parlare in pubblico e fa sorridere pensare che lui nei suoi film abbia parlato in vita sua a miliardi di persone. Eppure da bambino soffriva di balbuzie e aveva paura di parlare con la gente. Il suo logopedista gli cambiò la vita consigliandogli dei corsi di recitazione per superare questi problemi di difficilissima gestione.

Ancora oggi l’attore soffre di balbuzie cosa che però ha corretto soprattutto quando riesce a calarsi nei panni del grandissimo attore che ha conquistato il nostro cuore ripetutamente in passato e che continuerà a farlo. Deve quindi essere un esempio di chi può essere da esempio per i giovani che magari da patologie del genere si sentono bloccati e ostacolati. Samuel ce l’ha fatta e quindi probabilmente chiunque soffri di questo disturbo potrebbe fare qualcosa per superarlo.